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League of Legends è una droga?

League of Legends è il famosissimo MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sviluppato da Riot Games che, in questi ultimi anni, ha avuto un successo strepitoso. Il titolo free-to-play conta una community vastissima, soprattutto in Paesi come Cina o Giappone. Il gioco si basa su delle partite online 5 vs 5 che spaziano dai 20 ai 60 minuti circa. Il gameplay è strutturato in un modo tale da richiedere la formazione di una squadra così da potersi coordinare al meglio per eseguire le diverse azioni di gioco. E’ un gioco di squadra. Di conseguenza, per trovare una perfetta coordinazione, sono necessarie diverse ore di allenamento, soprattutto per coloro che competono ad alti livelli.

Ma può League of Legends essere definito una vera e propria droga? Questa è la domanda che ci poniamo dopo che sul sito ufficiale della trasmissione “Announo” in onda su La7, è uscita una breve anticipazione di un video del giornalista “Pablo Trincia” in cui si parla delle dipendenze che un videogioco potrebbe creare ai videogiocatori. E’ vero, alcuni giochi possono creare dipendenza ed è giusto parlarne, ma quello che ha lasciato basiti molti addetti ai lavori è il modo in cui sono stati rappresentati i videogiocatori nell’anteprima del servizio.

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Il filmato inizia e continua con una canzone cupa e drammatica, in cui tutto quello che è ripreso sembra rappresentato come qualcosa di strano e inusuale. Si fa riferimento ad esempio agli spettatori di un trofeo di LOL che “fissano un enorme grande maxi-schermo” come se non avessero facoltà di pensare o altro.

La breve descrizione sotto al video in questione risulta estremamente forte e recita le seguenti parole “È una droga, ma non si sniffa o si fuma: si guarda“, riferendosi al videogioco.

Siamo tutti d’accordo sul fatto che passare ore e ore davanti ad un videogioco non è salutare, ma arrivare al punto di paragonarlo ad una droga che si sniffa o si fuma è decisamente eccessivo. Tuttavia, è giustissimo avvertire e mettere in luce le conseguenze che i videogiochi possono portare se utilizzati in maniera anormale e sconsiderata, cosa che probabilmente vedremo nel servizio completo che andrà in onda prossimamente, ma senza dover mettere in mezzo chi li utilizza come sano svago o per professione.

Scritto da
Marco "Bounty" Di Prospero

Durante il giorno dipendente presso una società finanziaria. La sera nerd e videogiocatore. Per me l'intrattenimento videoludico è una forma d'arte grazie alla quale poter fantasticare e staccare la spina dallo stress giornaliero. Cresciuto a suon di Mortal Kombat, Metal Gear Solid e Resident Evil.

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  • Chi sta ore a fissare lo schermo di pomeriggio 5 non è un drogato senza facoltà di pensiero?!

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