Dinga Bakaba, director di Marvel’s Blade presso Arkane, ha inviato un lungo messaggio al team di Insomniac Games dopo l’attacco hacker che ha portato la quasi totalità delle informazioni riservate dell’azienda in rete.
In seguito alla recente devastante fuga di notizie derivante da un attacco ransomware, lo stesso che ha fatto emergere numerosi giochi Marvel in sviluppo da qui al 2030, molti dati di Insomniac Games sono stati pubblicati in rete. Si parla quindi anche di informazioni sui dipendenti, ma anche di prestazioni finanziarie di giochi del passato come Sunset Overdrive, il quale è stato un sonoro flop.
Il gioco maggiormente colpito da questa fuga di notizie è certamente Marvel’s Wolverine, il titolo annunciato nel 2021 del quale sono stati rivelati tantissimi dettagli ormai, purtroppo, di dominio pubblico con largo anticipo. Bakaba, in una lunga lettera agli sviluppatori di Insomniac, ha spiegato quale sia l’effettivo impatto dei leak sulla lavorazione di questi progetti, dando il suo sostegno all’azienda.
Solidarietà a Insomniac Games
Bakaba scrive su X:
I giochi vengono realizzati da PERSONE. Persone che ci tengono a come il loro lavoro, frutto di sudore e sacrifici, finisca davanti agli occhi di quelli per cui è stato creato: i giocatori. Noi non siamo agenzie di marketing, non siamo le aziende per cui lavoriamo. Ci teniamo ai nostri giochi.
Bakaba, che attualmente sta lavorando con Marvel Games proprio come Insomniac, ha ricordato che il lavoro di uno sviluppatore non è quello di pianificare il marketing, bensì dare forma a un prodotto con il lavoro di artisti, ingegneri, produttori, addetti al controllo qualità e molto altro. I leak, sostiene Bakaba, hanno un forte impatto sui dev, che sono poi costretti a rispondere a dubbi che non dovrebbero esistere ripercuotendosi sulla salute stessa delle persone coinvolte.
Il punto di vista verso la stampa
Bakaba ha le idee chiare anche per quanto riguarda la stampa specializzata, che ha riportato queste clamorose fughe di notizie – è curioso ricordare che anche Marvel’s Blade fu oggetto di rumor lo scorso anno, anche se poco accurati.
Lo sviluppatore di Arkane afferma di comprendere le motivazioni di tale scelta, in quanto il lavoro di un giornalista è quello di riportare una notizia o un evento. Tuttavia, continua, ciò che non accetta è l’accostamento degli sviluppatori a entità astratte e aziende miliardarie, in quanto questo non ha nulla a che vedere con chi crea videogiochi.
Ecco il pensiero di Bakaba:
Come si può minimizzare questo impatto nei vostri report? Non pretendo di saperlo, ma da parte vostra non pretendete che sia una cosa fra voi e le grandi aziende, facendo sì che ci si senta invisibili e irrilevanti. Esistiamo e siamo noi a incassare il colpo, non i proprietari delle aziende per cui lavoriamo. […] Detto ciò, la vostra scelta di riportare le notizie va rispettata. È il vostro lavoro.
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