Home Videogiochi News Lo sparatutto tattico ’83 trova nuova vita dopo la chiusura di Antimatter Games

Lo sparatutto tattico ’83 trova nuova vita dopo la chiusura di Antimatter Games

Nel 2023, il futuro di ’83 sembrava incerto. Il gioco, uno sparatutto tattico ambientato in una Guerra fredda alternativa, aveva tutte le carte in regola per diventare un successo, ma la chiusura di Antimatter Games rischiava di segnare la fine del progetto. Tuttavia, contro ogni previsione, il titolo è riuscito a sopravvivere e a trovare una nuova casa grazie a Blue Dot Games.

Antimatter Games, noto per i suoi sparatutto come Rising Storm e Rising Storm 2: Vietnam, aveva attirato una solida fanbase, ma nel 2023 ha dovuto fare i conti con un piano di riduzione dei costi imposto dalla società madre. Questo ha portato alla chiusura dello studio e alla sospensione di due progetti principali: il reboot di IGI, storico gioco di spionaggio, e ’83, l’ambizioso sparatutto ambientato in una Guerra fredda alternativa.

Come riportato da DualShockers, mentre il destino di IGI rimane ancora in bilico, ’83 ha trovato una nuova speranza. Dopo la chiusura di Antimatter, parte del team si è unita a veterani di Tripwire Interactive per fondare Blue Dot Games. Grazie a un accordo con Enad Global 7, Blue Dot ha acquisito i diritti per proseguire lo sviluppo di ’83.

Dopo mesi di silenzio, Blue Dot Games ha finalmente rilasciato alcuni dettagli sullo stato del progetto. A gennaio, il team ha lavorato sul rifacimento del sistema di animazione, sul miglioramento delle armi e sull’adattamento delle animazioni ai nuovi modelli. A febbraio, l’attenzione si concentrerà sull’integrazione di due tecnologie avanzate di Unreal Engine 5: Nanite e Virtual Shadow. Queste innovazioni promettono di migliorare notevolmente la qualità grafica e le prestazioni del gioco.

Entro la fine di febbraio, Blue Dot prevede di mostrare una versione giocabile completa di ’83. Il team sta lavorando intensamente per ottimizzare il titolo, con un’attenzione particolare all’accessibilità e alle specifiche hardware, affinché il gioco possa essere giocato su una vasta gamma di sistemi. Dalla presentazione dei materiali promozionali finora, è probabile che la prima versione giocabile verrà mostrata sulla mappa Duga.

Il viaggio di ’83 è stato lungo e tortuoso, ma finalmente il gioco è tornato sulla strada giusta. Ora, con Blue Dot Games al timone, l’obiettivo è chiaro: fare di ’83 un nuovo punto di riferimento nel genere degli sparatutto tattici ambientati nella Guerra fredda.

Scritto da
Manuel Salvetti

Storico e docente in discipline umanistiche, coltivo sin dall'infanzia una profonda passione per i videogiochi e il volontariato. Mi affascinano titoli di ogni genere, in particolare quelli a tema storico e sportivo. Inoltre, sono un grande appassionato di Star Wars e dedico molto tempo alla ricerca di nuove informazioni, curiosità e approfondimenti per comprendere le vie della Forza

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