A quanto pare l’onda nera di Sony non è affatto terminata.
Secondo diverse fonti vicine alla situazione infatti, lo studio Ballistic Moon avrebbe cessato completamente le attività. Insider Gaming ha riferito che, dopo i licenziamenti annunciati pubblicamente nel settembre 2024, circa 40 dipendenti sono stati lasciati a casa. Il personale rimanente è stato mantenuto per offrire supporto post-lancio e sviluppo su Until Dawn Remake dopo la sua uscita lo scorso ottobre. Tuttavia, nel dicembre dello stesso anno, l’azienda ha licenziato silenziosamente anche questi ultimi dipendenti, aumentando quindi i tagli di circa 20 unità.
Le fonti affermano che ora sono rimasti solo i fondatori dello studio e, forse, una manciata di dipendenti al massimo. Non ci sono più dipendenti nei reparti di pubbliche relazioni, marketing o sviluppo. Ecco quanto svelato da una fonte interna:
Le persone segnalano bug trovati nel gioco per renderne consapevole il team, ma non c’è più nessuno che lavori sulle patch di supporto. Lo studio è ormai chiuso di fatto.
Per quanto riguarda le cause della chiusura, chi ha parlato in forma anonima ha chiarito che i proprietari hanno cercato di far andare avanti Ballistic Moon. Molti hanno riferito che gli stessi stavano attivamente cercando finanziamenti e presentando nuovi progetti, ma non è stato possibile ottenere fondi o un nuovo editore:
Sony aveva detto che dopo l’uscita del gioco avrebbe potuto approvare altri finanziamenti per aggiornamenti, ma a quanto pare non è successo.
La dirigenza di Ballistic Moon non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sullo stato dello studio o sulla possibilità di una chiusura definitiva. Tecnicamente, lo studio è ancora attivo solo di nome: se un editore decidesse di investire o arrivassero nuovi finanziamenti, potrebbe riprendere ad assumere sviluppatori e altri membri dello staff. Al momento, però, non c’è alcun lavoro in corso.
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