Piove sul bagnato in casa Bungie: dopo l’ondata di licenziamenti delle scorse settimane, lo studio deve ora fare i conti con lo sviluppo di Marathon, che a quanto pare sta andando ancora peggio rispetto a quanto affermato a inizio mese.
Poco più di due anni fa, Sony ha acquistato Bungie, a cui è stata data molta autonomia all’interno dell’azienda. Poco dopo, è stato annunciato un nuovo Marathon, live service che avrebbe rilanciato il franchise anni ’90 della società, e Bungie sembrava essere un’enorme aggiunta per Sony.
Poi, tutto è cambiato. I problemi di Destiny 2 hanno iniziato a crescere, con i leader che hanno creato un’atmosfera pessima mentre le stime finanziarie erano in calo. L’anno scorso ha visto per lo più resoconti negativi su Bungie, quindi forse non sorprende che ancora oggi continuino i problemi nello studio.
Il giornalista di Bloomberg Jason Schreier riferisce che almeno otto dipendenti di Bungie hanno denunciato il director di Marathon Chris Barrett per comportamento inappropriato, tra cui “aver definito attraenti le dipendenti di livello inferiore, aver chiesto loro di giocare a obbligo o verità e aver fatto riferimenti alla sua ricchezza e al suo potere all’interno dello studio, suggerendo che avrebbe potuto aiutarle a progredire nella carriera” .
Ciò ha portato al licenziamento di Barrett. Come se non bastasse questa importante decisione, Tom Henderson di Insider Gaming rincara la dose, affermando sui social nelle scorse ore che Marathon nasconde molti altri problemi di cui ancora però non ha parlato.
Di fronte al live service di Bungie non si intravede quindi un futuro luminoso, e solo il tempo ci dirà effettivamente cosa ne sarà di Marathon. Lo stesso gioco ha già cambiato natura alcuni mesi fa, sotto pressioni di una Sony scontenta dei risultati di Bungie, e ora potrebbero esserci altri sconvolgimenti.
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