Nel corso di questa sessione di mercato, il Milan ha cercato fortemente una punta di peso con le stesse caratteristiche di Zlatan Ibrahimovic, per far rifiatare lo svedese o addirittura per far giocare i due in coppia d’attacco. Ebbene, la decisione è ben presto giunta: la dirigenza ha deciso di puntare infatti su Mario Mandzukic.
L’ex Juventus, Bayern Monaco e Atlético Madrid è reduce da una stagione pienamente anonima all’Al-Duhail, squadra del campionato qatariota, con la quale ha rescisso peraltro nella sessione estiva del 2020. In tutto questo, dobbiamo sottolineare che l’attaccante croato non era presente nel database di FIFA, motivo per cui EA ha dovuto introdurlo tramite aggiornamento dopo il suo approdo in rossonero.
Peccato, però, che qualcosa sia andato storto: perché Mario Mandzukic su FIFA 21 è davvero inguardabile. L’immagine qui sotto lo testimonia: il giocatore è stato ritratto pelato e soprattutto con un viso “standard”, praticamente un volto generato dalla CPU di default. E’ impossibile al momento trovare una spiegazione del perché EA non abbia ripescato il volto realistico del giocatore dai precedenti FIFA.
Come se non bastasse, ad aggiungere la ciliegina sulla torta ci ha pensato Zlatan Ibrahimovic, ora fedele compagno di Mandzukic nella guida dell’attacco milanista. Lo svedese infatti ha pubblicato su Instagram una storia in cui si è rimosso del tutto capelli e codino, con l’enigmatica scritta “All in”.
Secondo molti si tratterebbe di un autentico sfottò, che ha il sapore di frecciata verso EA: è ben noto a tutti il contenzioso tra Ibrahimovic (assieme al procuratore Mino Raiola) e la casa produttrice, alla quale l’attaccante svedese reclama di non aver mai dato il consenso per la presenza della propria immagine nel gioco.
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