Come la stessa Insomniac Games ha già avuto modo di spiegare nelle scorse settimane, un terzo capitolo di Marvel’s Spider-Man è praticamente scontato. Con il grande successo del sequel pubblicato a ottobre su PS5, lo studio ha dato vita a una grande storia che vede coinvolti Peter Parker e Miles Morales contro villain come Lizard, Kraven e Venom, ma la strada per il futuro è spianata.
Alcuni elementi di Marvel’s Spider-Man 3 sono probabilmente già stati delineati, come il maggiore focus sul personaggio di Miles, eppure non possiamo fare a meno di pensare che la storia di Peter sia tutt’altro che conclusa. Anzi, osservando la storia fumettistica del supereroe, possiamo scorgere alcuni grandi nemici che sarebbero perfetti per il terzo e forse conclusivo capitolo della saga. Ecco quindi quelli che secondo noi sono i cinque villain perfetti per Marvel’s Spider-Man 3.
Attenzione: seguiranno spoiler sugli eventi di Marvel’s Spider-Man 2.
Hypno-Hustler
Niente nomi altisonanti, per iniziare, ma restiamo su quello che è al momento un puro desiderio di un fan dell’Uomo Ragno. Hypno-Hustler è uno storico cattivo dei fumetti Marvel, un cantante di nome Antoine Delsoin che aveva anche il pessimo vizio di rubare dalla cassaforte dei locali nei quali si esibiva. Il villain aveva però a disposizione alcune abilità musicali per ipnotizzare i suoi nemici, e questo, almeno in parte, potrebbe essere materiale fertile per una delle sottotrame del prossimo gioco.
In Marvel’s Spider-Man 2, ad esempio, Mysterio è stato sfruttato intelligentemente come serie di missioni secondarie basate su ipnosi e ambientazioni illusorie, e Hypno-Hustler ha tutto quello che serve per replicare queste sensazioni. Non solo, perché con la musica si potrebbe pensare ancora più in grande, in termini di creatività. Come ci è venuta l’idea? Beh, Sony sta proprio sviluppando un film live action su Hypno-Hustler con Donald Glover…
Carnage
La futura presenza di Carnage nel franchise di Insomniac Games sembra ormai scontata, ma non è da escludere che il simbionte assassino potrebbe essere parte di un ipotetico DLC per Marvel’s Spider-Man 2, piuttosto che nel terzo capitolo principale.
Completando la serie di missioni secondarie de La Fiamma, che Peter svolge insieme a Wraith, scopriamo infatti che il leader di questa setta ha avuto alcuni pseudonimi in passato: i primi due sono Archie Abel e Walter Wachtman, e non ci dicono molto; il terzo è stato invece Cletus Kasady, nome che i fan dell’Uomo Ragno conoscono molto bene. Kasady è infatti un pericoloso omicida che nei fumetti (e anche in Venom: La furia di Carnage, il film del 2022) si è legato a un simbionte nato da Venom e ha assunto il nome di Carnage, tra le più pericolose minacce mai affrontate da Peter Parker.
Ora, la presenza di Kasady è ormai dichiarata nell’InsomniacVerse, ma non sappiamo quando di preciso si manifesterà il potente e temibile Carnage. Le premesse narrative sono abbastanza semplici, a dire il vero: un frammento di Venom è rimasto dopo la battaglia contro Peter e Miles, e Kasady si lega ad esso per sviluppare la nuova creatura. Potrebbe quindi essere che gli sviluppatori gestiranno Carnage in una possibile espansione in uscita nei prossimi mesi (La Fiamma ha parlato apertamente di carneficina, prima di rubare un frammento del simbionte), anche perché questo villain potrebbe aprire le porte a un altro nemico importantissimo. Nei fumetti Carnage diventa infatti il leader di un culto, quello di un altro simbionte di nome…
Knull
Se Carnage potrebbe essere sfruttato come villain di un DLC, Knull ha invece il carisma e il potere per diventare uno dei grandi antagonisti di Marvel’s Spider-Man 3.
Il personaggio, introdotto appena una decina d’anni fa nei fumetti Marvel, è una sorta di divinità per i simbionti: si tratta infatti di una creatura nata all’inizio dei tempi, alla pari dei Celestiali e di altre divinità universali della Marvel, la quale ha poi dato origine all’intera razza dei simbionti.
Anche in questo caso, abbiamo già avuto alcuni indizi del fatto che Knull potrebbe essere in circolazione: Venom è un simbionte, proviene da un altro mondo e, come scopre il dr. Connors, possiede una sorta di coscienza collettiva che si espande agli altri simbionti – questo è stato citato anche in Venom: La furia di Carnage, ed è il motivo per il quale Tom Hardy è apparso in Spider-Man: No Way Home. Ciò consentirebbe a Knull di sapere cosa è accaduto sulla Terra: Venom ha cercato di corrompere l’intero pianeta ed è stato eliminato da Peter e Miles, e ciò potrebbe aver adirato il leader supremo dei simbionti e portatore della Necrospada.
La Macchia
Insomma, tutti i giocatori che hanno assistito a QUEL particolare easter egg (vi lasciamo il video qui sotto, nel caso vi fosse sfuggito) probabilmente hanno pensato la stessa cosa.
Marvel’s Spider-Man 2 ha ricambiato il favore a Phil Lord e Chris Miller: i due produttori hanno infatti incluso la versione Insomniac Games del supereroe per un cameo in Spider-Man: Across the Spider-Verse, legandolo quindi al multiverso. Nel gioco, come dicevamo, è presente una simpatica sequenza nella quale compare un personaggio del film (in realtà tagliato dal montaggio finale, cosa che ha reso meno comprensibile il tutto) e conferma il legame con il multiverso Sony e Marvel.
Da qui, ecco l’affascinante ipotesi di uno scontro con la Macchia. Il villain, apparso proprio in Across the Spider-Verse, è un avversario temibile e in grado di spostarsi tra gli universi grazie ai suoi poteri: nel film lo abbiamo visto in un mondo interamente fatto di mattoncini LEGO, ma anche nell’universo dei film di Venom con Tom Hardy. Non sarebbe bello assistere, anche solo per un rapido incontro, a un faccia a faccia tra lo Spider-Man di Insomniac e la Macchia, che magari sbuca in questo universo per errore?
Green Goblin
Concludiamo in bellezza con la nemesi per eccellenza di Spidey, e soprattutto il villain che al 99.99% sarà il volto di riferimento per Marvel’s Spider-Man 3: il Green Goblin di Norman Osborn.
Parliamo non solo di uno dei più iconici cattivi dei cinecomic (Willem Dafoe ha dato vita a un Norman Osborn ancora oggi indimenticabile, e perfetto anche nel suo ritorno in No Way Home nel 2021), ma anche del più importante nemico nella storia fumettistica di Spider-Man: si tratta del suo primo grande rivale, dell’uomo che ha ucciso Gwen Stacy, del miliardario che ha reso fuorilegge i supereroi in Dark Reign, e così via. La follia interiore di Norman si manifestò nel Green Goblin, e anche nel gioco di Insomniac Games, alla luce dei recenti eventi, tutto fa pensare alla sua nascita.
Gli indizi sulla comparsa di Goblin erano già stati avvistati nel primo capitolo, ma in Marvel’s Spider-Man 2 assistiamo a un’ulteriore conferma: dopo la morte di Venom, Norman è distrutto per l’attuale stato di salute di suo figlio Harry, e incolpa gli Spider-Man per l’accaduto. Decide quindi di rivolgersi all’ex amico e collega Octavius, rinchiuso al Raft, per avere informazioni sull’identità dei due supereroi, questo non prima di ordinare l’accelerazione sui test del misterioso Siero G.
Di cosa si tratta? Ma ovviamente del cosiddetto Siero del Goblin, una sostanza che consente di aumentare la propria forza e intelligenza ma con devastanti effetti collaterali sulla propria psiche. Insomma, gli ingredienti per vedere anche nell’InsomniacVerse lo scontro tra Peter Parker e Goblin ci sono tutti: il desiderio di vendetta, la sete di potere, la rabbia nei confronti di Spider-Man.
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