Il 29 aprile 2010, in Giappone, veniva lanciato Metal Gear Solid: Peace Walker, fenomenale spin-off della saga di spionaggio tattico di Hideo Kojima. Il leggendario autore ha ricordato oggi l’anniversario con una foto pubblicata sui social.
Ambientato in Costa Rica nel 1974, Metal Gear Solid: Peace Walker seguiva le gesta del protagonista Snake mentre dirige l’unità mercenaria Militaires Sans Frontières. Caratterizzato da un impressionante comparto grafico e tecnico, se si pensa alla piattaforma di riferimento (il gioco venne lanciato come esclusiva PSP), Peace Walker ha ricevuto il plauso della critica e del pubblico, venendo ancora oggi ricordato con amore da Kojima e dai fan.
L’autore della serie, che aveva iniziato a pensare a questo titolo durante lo sviluppo di Metal Gear Solid: Portable Ops, aveva deciso di adottare una mentalità differente e innovativa per questo importante progetto, tanto da considerarlo il più grande gioco su cui avesse mai lavorato. Non è un caso che durante la lavorazione il titolo venisse identificato da Kojima stesso come Metal Gear Solid 5: Peace Walker, salvo poi decidere di farne uno spin-off e non un capitolo principale.
Peace Walker, che successivamente è stato rimasterizzato in HD per PS3 e Xbox 360, era composto da due modalità di gioco principali: “Missioni” e “Mother Base”. Le “Missioni” sono le vere e proprie sequenze d’azione del gioco, in cui il giocatore deve infiltrarsi in un territorio nemico o combattere un boss, in vaste aree connessi tra loro. La modalità “Mother Base” è invece una modalità gestionale dell’esercito simile alla schermata di briefing in Portable Ops, nella quale i giocatori devono amministrare la base e mantenere alto il morale dei soldati e la loro utilità in battaglia.
Pur ricevendo recensioni altissime, Peace Walker non è riuscito a eguagliare il successo commerciale dei precedenti giochi della serie, probabilmente a causa del fatto che PSP stava vivendo la sua fase di flessione. L’ultimo dato parla di appena 2 milioni di copie vendute, troppe poche per quello che è un vero e proprio capolavoro dell’era PlayStation Portable.
I fan sperano ancora oggi che Konami si deciderà a realizzare una versione rimasterizzata per gli attuali sistemi, cosa che potrebbe concretizzarsi con la rumoreggiata Metal Gear Solid: Master Collection Vol. 2.
L’azienda, nel frattempo, sta lavorando al remake di MGS3, e si è già detta molto disponibile a considerare altri remake della storica saga di Hideo Kojima.
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