Citando il celebre tema musicale del divoratore di serpenti potremmo dire che sembra di “essere ancora dentro a un sogno”, ma durante l’Xbox Showcase 2024 abbiamo potuto ammirare con sguardo vigile il primo trailer gameplay di Metal Gear Solid Delta Snake Eater, remake del leggendario primo capitolo (in ordine di trama) della saga di Metal Gear. Siamo più svegli che mai e i grandi classici di Konami stanno davvero tornando.
“Still in a dream”
Tramite un’overview presentata da David Hayter (voce storica di Solid Snake e Big Boss) Konami e Virtuos Studios hanno illustrato la difficoltà che presenta il delicato compito del dover ricreare un classico amatissimo come Metal Gear Solid 3, paragonandolo – non a caso – all’infiltrarsi in una base segreta: un solo, piccolo passo falso può portare al disastro.
Seguendo quest’idea non sorprende quindi vedere come il rifacimento della prima avventura di Big Boss (qui ancora Naked Snake) sia una riproposizione shot for shot del gioco PS2, pressoché identica nelle cutscene e con lo stesso doppiaggio, che presenterà però alcune nuove aggiunte da parte del cast originale (secondo quanto comunicato in un tweet dal doppiatore Jim Piddock).
Parlando del cast, abbiamo potuto finalmente vedere in mostra alcuni dei nuovi modelli usati per i personaggi. Con materiale estratto dalla Virtuos Mission (missione introduttiva del gioco) sono stati presentati il comandante dell’Unità Fox Major Zero, la dottoressa di supporto Para-Medic, ed ovviamente le due star principali: Naked Snake e la sua mentore, la leggendaria madre delle forze speciali conosciuta come The Boss.
…No place for Hideo
È fuori da ogni dubbio che, vista l’assenza del suo creatore Hideo Kojima e la natura fortemente autoriale del titolo, la sceltà di andare sul sicuro e riproporre fedelmente l’opera originaria sia stata quella migliore. Un aspetto che Konami stessa ha voluto evidenziare, comunicando che diversi veterani dello staff, quali il producer Noriaki Okamura, sono ancora a bordo per garantire un lavoro rispettoso del passato.
Le novità, perciò, risiederanno maggiormente nella nuova veste grafica, completamente rinnovata su Unreal Engine 5, con un nuovo sistema di illuminazione realistico che sembra distaccarsi dai toni ocra della Tselinoyarsk originale. Vedremo anche l’aggiunta di un nuovo sistema di controllo, più affine agli sparatutto in terza persona moderni (o se vogliamo a quanto visto con Ground Zeroes e The Phantom Pain), con telecamera a spalla nelle fasi shooting.
Il nuovo gameplay sarà comunque accompagnato dalla possibilità di scegliere una modalità, denominata Legacy, coi controlli classici e inquadrature semi-fisse. Resta ancora da scoprire se ed eventualmente come verranno ritoccati alcuni elementi quali la gestione delle mimetiche o il sistema di stamina e cura delle ferite.
Per Okamura quindi, la parola d’ordine per il progetto rimane “fedeltà“, con l’intento preciso di far (ri)scoprire Metal Gear Solid alle generazioni più giovani. Rimaniamo infine in attesa di una data d’uscita che al momento non è stata rivelata, anche se potrebbe essere trapelata per errore da un retailer.
- PERIODO: GLI ANNI '60 UNA BATTAGLIA DI IDEOLOGIE: Rivivi la storia e assisti ai mutamenti della guerra fredda e dello scenario geopolitico
- AZIONE DI GIOCO: SOPRAVVIVENZA UNA BATTAGLIA D'ISTINTI: Supera il nemico con tecniche mimetiche, combattimento ravvicinato, appostamenti, interrogatori, arrampicate, tecniche di caccia e cura delle ferite
- PERIODO: GLI ANNI '60 UNA BATTAGLIA DI IDEOLOGIE: Rivivi la storia e assisti ai mutamenti della guerra fredda e dello scenario geopolitico
- AZIONE DI GIOCO: SOPRAVVIVENZA UNA BATTAGLIA D'ISTINTI: Supera il nemico con tecniche mimetiche, combattimento ravvicinato, appostamenti, interrogatori, arrampicate, tecniche di caccia e cura delle ferite
Scrivi un commento