Nuovo capitolo nella lunga diatriba tra Sony e Microsoft, con quest’ultima che attende l’ok delle autorità di tutto il mondo per portarsi a casa Activision Blizzard King e tutti i suoi franchise, tra cui Call of Duty.
All’inizio di quest’anno, Microsoft ha annunciato l’intenzione di acquistare il colosso editoriale Activision per circa 70 miliardi di dollari. Questa sarebbe la più grande acquisizione nella storia dei videogiochi, sia finanziariamente che in termini di impatto.
Activision possiede un sacco di migliori sviluppatori del settore e IP apprezzate come World of Warcraft, Overwatch, Crash Bandicoot, Diablo e, soprattutto, Call of Duty. Il franchise FPS non è solo uno dei più grandi franchise dell’industria, ma un vero e proprio brand nell’intero settore dell’intrattenimento, cosa che Sony ha evidenziato in più occasioni. COD incassa costantemente miliardi di dollari, ed è un best seller ogni anno. In quanto tale, PlayStation ha espresso preoccupazione su cosa potrebbe accadere se Microsoft decidesse di rendere Call of Duty un’esclusiva Xbox.
Sin dal momento dell’annuncio da parte di Microsoft delle sue intenzioni, Sony è stata in prima linea per fermare l’acquisizione, o comunque chiedere garanzie – ovviamente, l’azienda nipponica intende proteggere i suoi interessi, in quanto perdere Call of Duty significherebbe dire addio a una notevole fetta di utenti e introiti ogni anno.
Trovando in Google un’imprevista alleata, l’azienda di PlayStation ha chiesto maggiori sicurezze sul futuro di uno dei più grandi franchise del settore. Microsoft ha proposto a Sony un possibile accordo, di cui si conoscono pochi dettagli (pare sia limitato a pochi anni), respinto però al mittente da Jim Ryan. Lo stesso Ryan, nelle ultime settimane, si è poi recato davanti alle agenzie antitrust dell’Unione Europea, per parlare dello scenario possibile relativo all’acquisizione.
La via d’uscita, però, c’è, anche se restano da chiarire molti dettagli.
Come segnalato da Forbes, Sony ha inviato alla CMA del Regno Unito un rapporto di 76 pagine nel quale vengono stabilite alcune condizioni per far sì che l’azienda nipponica possa dare l’ok all’acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft. Queste condizioni, come era già ampiamente prevedibile, riguardano principalmente il futuro di Call of Duty, il brand che più sta a cuore a PlayStation parlando di questa acquisizione.
Le richieste di Sony sono le seguenti:
- Microsoft non può fornire contenuti extra alle versioni Xbox di Call of Duty
- Microsoft non può garantire prestazioni migliori ai giochi della serie Call of Duty per coloro che giocano su console Xbox, dando condizioni paritarie
- Microsoft non deve offrire modalità bonus, funzionalità esclusive o incentivi derivanti dall’utilizzo di Call of Duty tramite Xbox Game Pass, servizio che, come ha confermato recentemente Phil Spencer, sicuramente includerà i giochi del franchise
Cosa ne pensate di queste condizioni dettate da Sony?
Parlando della serie, mancano sempre meno giorni al debutto di MW2, il nuovo gioco sviluppato da Infinity Ward. Stando a quanto riportato da alcune recenti voci, MW2 avrà un ciclo vitale di due anni, e prossimamente sarà reso disponibile un pacchetto chiamato Greatest Hits contenente numerose mappe della storia di COD.
In ogni caso, prenotando Call of Duty MW2 potrete giocare in anticipo alla campagna single player. Ecco tutti i dettagli.
Activision è attualmente concentrata sul futuro di Call of Duty. A metà settembre si è tenuto l’evento Call of Duty Next, durante il quale Infinity Ward e Activision hanno mostrato di tutto e di più circa il futuro del franchise, da Modern Warfare 2 a Warzone Mobile.
Scrivi un commento