Il mondo del gaming è stato recentemente scosso da un argomento che gli utenti non vorrebbero mai sentire, ossia l’aumento dei prezzi. Dopo infatti l’aumento di PlayStation 5, adoperato da Sony a causa dell’attuale situazione del mercato, anche Microsoft è pronta a rivedere i propri listini, ma per quanto riguarda i giochi (come prima di lei hanno fatto Sony, Ubisoft e Take-Two).
Tramite un portavoce della casa di Redmond infatti, apprendiamo tramite IGN USA che a partire dall’inizio del 2023, i titoli first party per Xbox Series X|S del colosso americano saranno prezzati a 70 dollari (che ovviamente in territorio nostrano saranno convertiti ad 80 euro, proprio in modo similare ai prodotti PlayStation 5).
E’ però da menzionare, come argomento di “mitigazione” della notizia, che tutti i giochi realizzati dagli Xbox Game Studios continueranno a giungere al giorno del lancio anche sul servizio di abbonamento Game Pass, quindi senza alcun costo aggiuntivo per gli utenti.
Ecco comunque le parole ufficiali del rappresentante di Microsoft:
“Questo prezzo è adeguato ai contenuti, alle proporzioni e alla complessità tecnica dei giochi. Ad ogni modo, tutti i titoli sviluppati dai nostri team Xbox saranno disponibili dal day one anche su Game Pass.”
Che dire, pare proprio che anche la casa verdecrociata si stia adeguando alla complessa situazione socio-economica attuale, oppure abbia attuato questa scelta così da convincere ulteriormente i giocatori ad abbracciare l’idea del Game Pass. Non ci resta altro da fare che attendere ulteriori informazioni in merito, anche per capire se questo incremento di prezzo toccherà anche le console.
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