Come del resto spesso accade per le grandi aziende, Microsoft è già al lavoro sulle console di prossima generazione, ed è la stessa azienda ad affermarlo a chiare lettere.
Liz Hamren, CVP di Gaming Experiences & Platforms, ha ammesso oggi, in occasione di un lungo intervento dedicato principalmente al mondo del cloud gaming e al futuro di Xbox, che Microsoft sta già lavorando su nuovi hardware che faranno da successori a Xbox Series X e Series S, le console uscite sul mercato da pochi mesi.
Non c’è però da preoccuparsi, perché alcuni di questi hardware, conferma Hamren, “non verranno alla luce per anni”.
“Il cloud è la chiave per il nostro hardware e le roadmap del Game Pass, ma nessuno dovrebbe pensare che stiamo rallentando l’ingegneria della nostra console di base. In effetti, lo stiamo accelerando”, ha detto Hamren in un video briefing mostrato alla stampa questa settimana – vi riportiamo le citazioni di Eurogamer.net.
La dirigente Xbox prosegue poi parlando dell’espansione dell’esperienza Xbox, che si baserà anche sulla creazione di nuovi hardware attualmente già in sviluppo:
Siamo già al lavoro su nuovi hardware e piattaforme, alcuni dei quali non verranno alla luce per anni. Ma anche mentre costruiamo per il futuro, siamo concentrati sull’estensione dell’esperienza Xbox a più dispositivi oggi, quindi può raggiungere più persone.
Ovviamente non vengono fornite tempistiche per quanto riguarda questi nuovi hardware, ed è naturale che sia così. Xbox Series X e Xbox Series S, così come PlayStation 5, sono appena uscite sul mercato, e difficilmente assisteremo alla nascita della nuova generazione di console prima del 2025/2026, se non addirittura oltre.
Come già detto in apertura, la notizia dello sviluppo delle prossime console non sorprende di certo, in quanto le grandi aziende lavorano spesso iniziando a pensare alla futura generazione non appena una console debutta sul mercato. Non ci sarebbe da stupirsi, quindi, se anche Sony ammettesse nel prossimo periodo di essere al lavoro su PlayStation 6.
In ogni caso, Microsoft non vuole puntare esclusivamente sulle console, e anzi vuole espandere sempre di più il suo servizio cloud e l’accessibilità dei giochi. Nello stesso briefing video, Phil Spencer afferma:
Se non potevi spendere le centinaia di dollari su una console o potenzialmente le migliaia di dollari su un PC da gioco di fascia alta, semplicemente non potevi partecipare in modo significativo alla comunità di gioco globale. Il cloud ci consentirà di rimuovere completamente queste barriere al gioco, in tutto il mondo. Naturalmente, c’è ancora posto per console e PC. E francamente, ci sarà sempre. Ma attraverso il cloud, saremo in grado di offrire un gioco robusto esperienza a chiunque sia connesso a Internet, anche sui dispositivi meno potenti e meno costosi, anche sui dispositivi che le persone già possiedono.
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