Dopo quelli con Nintendo e Nvidia, Microsoft ha siglato un nuovo importante accordo con Boosteroid, team di sviluppo ucraino e maggior fornitore indipendente di cloud gaming al mondo. Con questo nuovo accordo, Microsoft supporterà Boosteroid con giochi Xbox, tra cui anche i titoli Activision Blizzard nel momento in cui l’acquisizione sarà approvata.
Come riporta la compagnia sul suo sito ufficiale, se combinato con altre partnership recentemente annunciate da Microsoft, questo nuovo accordo permetterà a franchise popolari come Call of Duty di superare i 150 milioni di giocatori, e renderanno i giochi creati da Xbox Game Studios, Bethesda e Activision Blizzard giocabili su più servizi di cloud gaming e abbonamenti.
“Crediamo nel potere dei giochi di unire le persone. Ecco perché Xbox si impegna a offrire a tutti più modi per giocare ai propri giochi preferiti, su tutti i dispositivi”, ha affermato Phil Spencer, CEO di Gaming, Microsoft. “Portare i giochi Xbox per PC ai membri di Boosteroid, inclusi i titoli Activision Blizzard come ‘Call of Duty’ una volta concluso l’accordo, è un altro passo verso la realizzazione di quella visione.”
“Boosteroid condivide la visione di Microsoft di portare i giochi a quante più persone, luoghi e piattaforme possibile. Il nostro obiettivo è stato a lungo quello di offrire ai giocatori l’opportunità di godersi i loro titoli preferiti su qualsiasi dispositivo a portata di mano”, ha affermato Ivan Shvaichenko, CEO di Boosteroid. “L’annuncio di oggi è un ulteriore passo in questa direzione. Inoltre, con il nostro team di sviluppo con sede in Ucraina, apprezziamo il costante impegno di Microsoft nei confronti dell’Ucraina e lavoreremo insieme a un’iniziativa a sostegno della nostra comunità locale di sviluppatori di giochi per investire ulteriormente nella ripresa economica del Paese”.
Boosteroid opera dal 2017, e offre lo streaming di giochi cloud tramite applicazioni basate su browser e dedicate, inclusi Windows, Linux, Android, Android TV e macOS.
“La partnership di Microsoft con Boosteroid è una buona notizia e un’ulteriore prova del continuo supporto dell’azienda all’Ucraina”, ha affermato Mykhailo Fedorov, vice primo ministro ucraino e ministro della trasformazione digitale. “Il team di sviluppo ucraino di Boosteroid ha costruito una piattaforma di streaming di livello mondiale nelle circostanze più difficili e dimostra l’ingegnosità e la creatività dei nostri cittadini e degli sviluppatori di giochi locali”.
Activision Blizzard King e Microsoft – La cronistoria
Un anno fa, a gennaio 2022, Microsoft ha annunciato di voler acquisire Activision Blizzard King per una cifra intorno ai 69 miliardi di dollari, dando il via a una catena di eventi che, com’era prevedibile, ha coinvolto le agenzie antitrust di tutto il mondo.
Il motivo è abbastanza evidente: con questa maxi-acquisizione, Microsoft entrerebbe in possesso di brand importantissimi come Call of Duty, Warcraft e Candy Crush, oltre ovviamente a tutte le altre IP dell’azienda americana.
La discussione prosegue da mesi e mesi, con Sony e Microsoft coinvolte direttamente dall’antitrust per cercare di delineare quali sono le potenziali conseguenze di questa acquisizione, e abbiamo assistito a dichiarazioni abbastanza clamorose in più occasioni. Sony aveva ad esempio rivelato di aver proposto PlayStation Plus su piattaforme Xbox, cercando poi di stabilire condizioni per dare il proprio ok all’acquisizione.
A gennaio 2023, secondo i report di Bloomberg, anche Nvidia e Google si sono orientate dalla parte della FTC esprimendo dubbi e perplessità in merito a questa colossale acquisizione, e anche l’Unione Europea sembra indirizzata a schierarsi contro le attuali condizioni dell’acquisizione. La CMA britannica, all’inizio di febbraio, ha poi diffuso una prima risposta ufficiale all’acquisizione, suggerendo a Microsoft che per avere l’ok dovrà limitare gli effetti di questo accordo – una delle possibilità suggerite è quella di vendere il franchise di Call of Duty.
A febbraio, dopo le prime analisi, l’ente del Regno Unito ha inoltre riferito che tre grandi aziende rivali di Xbox si sono ufficialmente espresse contro l’acquisizione. Jim Ryan, boss di PlayStation, ha specificatamente affermato di voler bloccare l’acquisizione.
Nel corso dello stesso mese, Microsoft ha però annunciato alcuni importanti accordi con Nintendo e Nvidia per la pubblicazione dei giochi Xbox e Activision sulle rispettive piattaforme. Secondo gli analisti, questi accordi hanno portato una nuova ventata di ottimismo anche negli enti regolatori, che ora potrebbero accogliere con molta più accondiscendenza l’acquisizione.
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