Shadow of the Erdtree è finalmente uscito e la maggior parte degli appassionati dell’ultima fatica di Hidetaka Miyazaki si è lanciata di nuovo nell’Interregno. Nonostante molti Senzaluce non avessero ancora sconfitto Mohg, boss che preclude l’accesso al Regno delle Ombre, tanti altri ora si stanno godendo l’esperienza, anche se svariati giocatori stanno recensendo negativamente il DLC perché è molto più difficile di quanto si aspettassero (ma con le nostre guide il tutto sarà molto più fattibile).
A diverse settimane dalla pubblicazione dell’ultima fatica, il capo di FromSoftware si è concesso del tempo per rispondere ad alcune domande relative al futuro produttivo dell’azienda nipponica. Nello specifico, Miyazaki è stato interrogato sulla volontà di creare mondi ancora più ampi di quello visto in Elden Ring, seguendone quindi l’ottima traccia.
Ebbene, con sorpresa di molti, il dirigente ha risposto picche, motivando la decisione con la necessità dello studio di rimanere sostenibile e quindi di non puntare tutto su un gioco in particolare.
Ecco le sue parole:
Il budget, la scala, la portata, tutto è cresciuto fino a un punto in cui il margine di fallimento non è tollerato come credo fosse in passato. FromSoftware ha il suo modo di coprire i rischi, per così dire, in quanto la maggior parte dei nostri progetti ha un partner che finanzia il progetto. Dal punto di vista della gestione aziendale, non puntiamo tutto su un singolo progetto. Direi che Elden Ring è davvero il limite. Abbiamo sfruttato tutte le risorse e i talenti a cui abbiamo accesso.
Parlando infatti del futuro, Hidetaka Miyazaki si è così espresso:
La fase successiva sarà quella di avere più progetti, dove alcuni dei talenti più giovani possono avere l’opportunità di gestire e dirigere il game design di un progetto più piccolo.
Pare quindi che la nuova faccia di FromSoftware sia quella di avere più di un progetto in corso, in modo da suddividere il rischio di impresa, in caso di (abbastanza improbabili) fallimenti.
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