Con Vanguard che proprio non riesce a ingranare, Activision ha già da settimane confermato che il prossimo capitolo della serie Call of Duty in arrivo a fine anno sarà Modern Warfare 2, sequel del grande successo del 2019.
Sledgehammer Games non è riuscita nel suo intento, e alcuni mesi dopo l’uscita di Call of Duty: Vanguard possiamo ormai dirlo: il gioco non ha rispettato le aspettative, dell’azienda e dei fan. I numeri parlano infatti di un titolo che non è riuscito a bissare gli incassi di Modern Warfare (2019) e Black Ops Cold War (2020), complici anche i tanti problemi dovuti all’integrazione tra Warzone e Vanguard discussi anche recentemente da Raven, e una modalità Zombies che sta provocando più grattacapi a Treyarch che altro.
Non è un caso infatti che Activision abbia già confermato da varie settimane che COD 2022 sarà proprio Modern Warfare 2, con una sorta di ritorno alle origini e a quel tempo in cui Call of Duty era sinonimo di milioni e milioni di copie ogni anno. L’obiettivo è tornare sulla cresta dell’onda, la stessa onda che Infinity Ward è riuscita a cavalcare con il reboot di pochi anni fa, anche perché pare proprio che COD 2023 sia stato rinviato all’anno successivo. Ciò significa che Activision punterà enormemente sul successo di MW2.
Il nuovo titolo di Infinity Ward avrà certamente una campagna single player, che proseguirà gli eventi del reboot di Modern Warfare. A tal proposito, un noto leaker ha pubblicato su Twitter la ricostruzione di una discussione avuta con uno dei membri della software house che presto diventerà parte degli Xbox Game Studios, affermando che la campagna sarà particolarmente brutale, e che l’argomento della guerra moderna non sarà sottovalutato:
Il socio di Infinity Ward commenta la campagna di Modern Warfare II e la sua presunta “brutalità” “L’argomento ‘Modern Warfare’ non è qualcosa su cui giocare […] Siamo pronti a sopportare il peso maggiore per ciò che la nostra campagna intende raccontare, anche se siamo contenti dei suoi messaggi”
https://twitter.com/RalphsValve/status/1500217898811510787
Va detto che anche per il reboot di Modern Warfare nel 2019, Infinity Ward impiegò un approccio maggiormente crudo e per certi versi realistico per la rappresentazione dei contesti di guerra odierni, facendoci osservare il conflitto da più punti di vista. La campagna di MW2 potrebbe quindi proseguire lungo questa strada, dopo soprattutto che con Vanguard molti giocatori non hanno apprezzato la piega data alla storia single player.
Vi ricordiamo che Infinity Ward è anche al lavoro su Call of Duty: Warzone 2, nuova versione del battle royale che vanterà anche un inedito engine di gioco. I dettagli del nuovo battle royale, che quasi certamente sostituirà l’attuale Warzone Pacific, saranno annunciati nel corso dell’anno.
Gli ultimi report dell’azienda americana riferiscono inoltre che Activision abbia rinviato il prossimo Call of Duty sviluppato da Treyarch al 2024, lasciando un anno di tempo in più alla software house per completare i lavori. Nel 2023, però, sembra che arriverà un inedito capitolo free to play per console e PC, di cui però non abbiamo dettagli.
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