Il sito GetSafeOnline.org, ha recentemente pubblicato i risultati ottenuti da un sondaggio, nel quale sono stati intervistati 2000 genitori (che hanno figli tra i 5 e i 18 anni) riguardo i videogiochi e, precisamente, quelli che godono di una componente multiplayer. In particolare, il 50% dei genitori ha risposto di sentirsi preoccupato per le possibili offese che i loro figli potrebbero subire giocando online. Tuttavia il 91% dei genitori, permette comunque ai figli di utilizzare questi giochi. Inoltre, il 37% ha detto di non controllare il contenuto di tali giochi lasciando i propri figli liberi di giocare, mentre solo il 25% ha detto di conoscere il contenuto di questi titoli.
Come avrete avuto modo di capire leggendo queste percentuali, la colpa, almeno in questi casi, risulta essere più dei genitori che dei figli che li giocano. Infatti, se è vero che il 50% è preoccupato per i contenuti dei giochi, è pur vero che il 91%, non si informa per conoscere se il videogioco sia o meno adatto all’età del proprio figlio.
Ci auguriamo vivamente che ci sia una maggiore sensibilizzazione nei confronti dei videogiochi, in modo che si possano evitare continue campagne in cui questi vengono condannati per essere violenti e negativi, quando basterebbe semplicemente un maggior controllo dei genitori sugli acquisti dei propri figli.
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