Naughty Dog vs. FromSoftware, è guerra! No, non è vero, semplici ma interessanti dichiarazioni da parte di un nome importante dello studio di PlayStation.
Bloodborne è una delle esclusive PlayStation più amate. A quasi 10 anni dalla sua uscita, avvenuta nel 2015, i giocatori continuano a chiedere a gran voce una patch a 60 frame al secondo, o addirittura un remake che possa rilanciare il titolo come avvenuto per Until Dawn recentemente. Banalmente, molti utenti sperano ancora nel porting per PC.
Eppure, c’è chi non è un grande fan di questo grande titolo di FromSoftware. Il creatore di The Last of Us, Neil Druckmann, ha infatti dato un suo personalissimo punto di vista su come i giochi souls come Bloodborne gestiscono la storia da raccontare, dichiarandosi poco interessato.
In una vecchia intervista emersa di recente, Druckmann ha rivelato che i giochi soulslike sono meno incentrati sulla storia, cosa che molti fan, quelli più legati alla grande lore dietro queste opere, potrebbero non essere d’accordo. Druckmann ha spiegato:
Per me, quei giochi sono meno incentrati sulla storia e più sull’umore. Riguardano solo questa tensione costante che il mondo ti dà, che è così unica nei videogiochi.
Il capo di Naughty Dog ha comunque speso grandi parole nei confronti di Bloodborne, che definisce il suo GOTY del 2015, tuttavia conferma di non apprezzare il modo in cui il gioco, o titoli simili, hanno raccontato e affrontato la loro storia.
Naughty Dog sta attualmente lavorando a una nuova IP per PlayStation 5, di cui ancora sappiamo molto poco. Lo studio ha però in previsione, qualora fosse opportuno, proseguire anche il franchise di The Last of Us.
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