Non è chiaro cosa stia accadendo in casa Ubisoft, ma quel che è certo è che la situazione potrebbe diventare presto preoccupante.
Ubisoft ha confermato ad Axios che non prenderà parte al Summer Game Fest, ma ospiterà invece il proprio evento “entro la fine dell’anno”. Si tratta di una situazione anomala, in quanto Ubisoft ha sempre organizzato un evento estivo per la propria line-up, ma quest’anno non accadrà, e ora i giocatori iniziano a farsi domande.
Al momento, la lista del 2022 del publisher francese non ha ancora date concrete, e anzi non è ancora chiaro quali saranno i titoli che usciranno nella seconda parte dell’anno. Quel che è certo è che Ubisoft deve necessariamente tornare a splendere sul mercato, specie dopo un inizio 2022 al rallentatore con Roller Champions che per ora non sta ottenendo grandi risultati, e Rainbow Six: Extraction la cui popolarità si è rapidamente esaurita.
Tra i giochi più papabili per la seconda metà dell’anno troviamo Avatar: Frontiers of Pandora, giusto in tempo per il ritorno al cinema della saga di James Cameron con Avatar: La via dell’acqua. Un’altra possibile “sorpresa”, per così dire, sarà lo spin-off di Assassin’s Creed: Valhalla trapelato da alcuni mesi che sarà però minore nelle proporzioni e negli intenti. Tutto tace al momento, invece, per quanto riguarda altri franchise di Ubisoft come Watch Dogs, Ghost Recon e The Division, ed è da escludere un nuovo Far Cry – il sesto capitolo è uscito alla fine dello scorso anno.
È possibile che Ubisoft lasci che Xbox, PlayStation e Nintendo mostrino alcuni dei suoi titoli in arrivo ai suoi spettacoli grazie ad accordi di marketing (proprio Sony dovrebbe gestire il marketing di Avatar), ma la domanda è sempre la stessa: quali saranno questi titoli?
Tra i giochi già annunciati da tempo, le opzioni da escludere a priori sono Prince of Persia Remake, il cui sviluppo è ricominciato da poco da capo, e Beyond Good & Evil 2, per il quale lo spettro della cancellazione è sempre più vicino – il budget stratosferico starebbe convincendo Ubisoft a staccare la spina al progetto, che a quanto pare è ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo dopo quasi 6 anni dall’annuncio ufficiale.
Restano in sospeso i discorsi sui numerosi free to play già annunciati come XDEFIANT, così come Skull & Bones. Secondo alcuni report, il gioco è finalmente vicino all’uscita dopo anni e anni di attesa, e la stessa azienda sembra averlo confermato all’inizio di marzo.
Non abbiamo inoltre più notizie di Mario+Rabbids: Sparks of Hope, il gioco di Ubisoft Milano per Nintendo Switch sequel dell’apprezzatissimo Kingdom Battle. In questo caso, abbiamo poche perplessità, ma un aggiornamento da parte degli sviluppatori o del publisher sarebbe certo il benvenuto.
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