Dopo il flop di Crucible, Amazon tenta il rilancio sul panorama videoludico già nel 2021, con quello che da subito è sembrato un MMORPG dalle grosse ambizioni. Parliamo ovviamente di New World, il gioco previsto inizialmente per il lancio nel 2020 ma che a causa del Coronavirus è stato rinviato all’anno corrente.
Poco male, perché sembra che i lavori stiano procedendo alla grande e che New World non mancherà l’appuntamento. Come facciamo a esserne così sicuri? Negli ultimi giorni abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Francesco Moroni, community manager italiano di New World Italia, che ci ha raccontato alcune novità sul gioco, sul confronto inevitabile con altri grandi esponenti del genere e soprattutto sulle attività già pianificate per quello che si preannuncia un grande futuro per la community del titolo, che sarà spinta sin da subito ad allargare i propri orizzonti.
Vi lasciamo alla lunghissima intervista di seguito che ha coinvolto Francesco assieme ai founder di New world italia, non prima di ricordarvi di farci sapere tutte le vostre impressioni sul gioco.
- Prima di tutto, un po’ di curiosità: raccontateci di voi come progetto e delle figure presenti nello staff della community italiana.
La community di New World Italia nasce nel lontano 2018 quando del gioco si sapeva davvero molto poco e il concept iniziale era differente da quello attuale. Il nostro progetto nasce per passione dalla nostra convinzione di poter dare il nostro contributo al fine di riunire l’utenza italiana in un’unica grande Community. Abbiamo raggiunto diversi traguardi, non solo come community, ma anche come gruppo.
Siamo stati la prima ed unica community in Italia ad aver potuto prendere parte ad eventi dedicati alla Stampa, relativi a New World. Siamo stati i primi ed unici in Europa ad organizzare un torneo in gioco, con il risultato di essere stati notati dagli sviluppatori stessi che ci hanno supportato promuovendo con entusiasmo l’evento da noi ideato.
Lo Staff di New World Italia è composto da un gruppo di persone coeso, unito e con obiettivi comuni, che con ambizione lavora per una passione comune. Per molti di noi New World rappresenterà un baluardo ed un punto fermo nel panorama degli MMORPG moderni. Ci abbiamo creduto sin dall’inizio il sogno comune di passare di nuovo ore spensierate su di un prodotto di livello che possa unire e divertire chi decide di dargli fiducia.
Tutto questo ci ha condotto a stringere amicizie e a conoscere persone, non solo capaci e mature ma anche, come noi, pronte a mettersi in gioco per il bene della community.
- Alcuni di voi avranno sicuramente avuto a che fare con altre realtà di community, relative ad altri videogames di vario genere, quali sono le differenze con questo progetto?
Puntiamo alla professionalità e alla finalità di fornire ai nostri utenti un servizio che realmente sia utile, non solo un posto dove ritrovarsi e giocare, ma un vero e proprio “centro di supporto” Italiano per quello che riguarda New World. Solo i fatti daranno il loro responso sul nostro operato.
Avendo tutti noi, una passione per i videogames che sboccia con l’avvento delle prime console da gioco ed i primi Computer, data anche l’età non proprio tenera di alcuni dei membri del nostro Staff e considerato che i nostri membri più giovani sono nati con mouse e tastiera in mano, abbiamo tutti noi, chi più chi meno, partecipato a diversi progetti che ci hanno formato nel tempo. Una frazione della capacità di gestione, deriva inoltre dalla vita reale, dalle nostre competenze lavorative che, mettiamo al servizio del progetto. Siamo abituati infatti, a prendere sul serio tutto quello che facciamo e il nostro motto è da sempre: Se decidi di farlo…fallo bene!
Abbiamo alcune novità per il Discord e per la Community in generale, già in fase beta. Altre sono state da noi ideate e discusse, tutte tese al massimo coinvolgimento degli utenti della Community. Riteniamo infatti di voler creare un gioco nel gioco e cercare in tutti i modi di divertire i nostri utenti, implementando futures che cercano di rimediare ad eventuali lati deboli del gioco. Rafforzare il PvP per chi lo considera di vitale importanza e fornire più strumenti per rendere l’esperienza di gioco più accattivante.
E’ un progetto ambizioso, ma se riusciremo a realizzare il 50% di quello che abbiamo in mente, potremo ritenerci felici.
- Passiamo al gioco: conosciamo già New World, e lo abbiamo già visto in azione anche in più occasioni, ma vogliamo sapere da voi un dettaglio in particolare: cosa differenzia New World da tutti gli altri MMO in circolazione?
Gli sviluppatori di New World hanno cercato di carpire i lati migliori dei giochi che hanno caratterizzato il “must” di questo genere e l’hanno rielaborato in un unico grande titolo. Come molti lettori sicuramente sapranno, attualmente il gioco non presenta molte “innovazioni” dal punto di vista videoludico, ma quello che colpisce di New World è l’enorme potenziale che lascia intuire un futuro roseo e dinamico, con continue innovazioni e miglioramenti, come del resto è accaduto per gli MMORPG più famosi, che hanno visto la loro massima espressione, dopo qualche tempo dal lancio. E’ usuale infatti che chi sviluppa questo genere di giochi, preferisca “dipingere la tela” anche grazie all’’esperienza dell’utente che mese dopo mese fa sapere quali sono le caratteristiche peculiari del prodotto e quelle che proprio non vanno.
Sappiamo tutti infatti, che un “MMO” non può essere giudicato al suo lancio come accadrebbe per un qualsiasi altro gioco di altro genere. Infatti tramite corposi aggiornamenti, si può rivoluzionare il gioco, come del resto abbiamo visto accadere proprio in New World, dopo la conclusione della prima fase Alpha, quando Amazon stesso ha capito cosa in realtà chiedeva l’utenza. In conclusione, riteniamo che con un buon sistema di feedback degli utenti che giocano e passano ore su questo titolo, gli sviluppatori avranno tutte le possibilità di portare New World, ad essere l’MMO RPG che mancava.
- Il mercato degli MMO è sempre florido, e ogni anno assistiamo all’arrivo di numerose nuove produzioni. New World avrà l’arduo compito di rivaleggiare con alcuni giochi che hanno un successo planetario e che resistono da anni. Ha tutte le carte in tavola per riuscirci?
La differenza tra gli MMO già online e New World è che quest’ultimo può vantare una grande azienda alle sue spalle. Questo fattore potrebbe essere un punto di forza come anche rivelarsi un punto debole. Quando un colosso del calibro planetario come Amazon, decide di investire su un progetto, il cui scopo è quello di lanciarla sul mercato, è senza dubbio per primeggiare. Il terreno è fertile, i titoli che hanno fatto la storia sono ormai “il passato” e l’utenza cerca senza dubbio qualcosa di nuovo, anche dal punto di vista grafico, dato l’enorme passo in avanti che stanno facendo i giochi singole player e multiplayer tripla A in questo momento. Amazon ha possibilità di investire come meglio crede e senza limiti, ma al contempo può decidere di spazzare via un progetto che non rende profitti, senza accusare la minima conseguenza. Da questo punto di vista, non possiamo che cercare, assieme alle Community internazionali, nel nostro piccolo, di offrire all’utente la miglior esperienza possibile con la speranza che questo non accada mai. Purtroppo solo il riscontro che Amazon realmente cerca in questo settore, potrà tenere vive le nostre speranze e comunque vada, New World Italia potrà dire di averci provato con tutte le energie necessarie.
- Il periodo nel quale è ambientato New World è il XVII secolo, molto affascinante, soprattutto perché non esistono molti giochi che raccontano dell’America di questo momento storico. Qui, però, è stata aggiunta la componente magica.
Prima di tutto andrebbe specificato che “AGS” ha subito sottolineato che non si tratta esattamente della storia americana, anche se è immediata per chiunque la presente congiunzione. Questa presa di posizione è doverosa per evitare di andare incontro a “class action” di alcune minoranze etniche. New world prende spunto sicuramente dal periodo storico di esploratori e coloni, che approdano in un nuovo continente, Aeternum, in cui è presente un antico potere da cui provengono quindi, oggetti infusi di magia e corruzione. Noi stessi plasmeremo queste forze a nostro vantaggio per sconfiggere la corruzione. Ma molto ancora rimane da esplorare nel mondo di gioco.
Questa alchimia tra storia e fantasia, realtà e finzione, scienza e magia, dona senza dubbio al gioco un alone mistico che accontenta anche chi in un gioco, cerca evasione dalla realtà e romanticismo dato dai meravigliosi paesaggi di New World che con le sue atmosfere talvolta cupe e talvolta straordinariamente affascinanti, regala emozioni forti e voglia di fermarsi li, in un mondo mai fermo ma animato da quanti sono in gioco, semplicemente ad ammirare la supremazia di quell’atmosfera.
- A proposito della storia, assisteremo a corpose novità sul fronte narrativo anche dopo il lancio del gioco?
Gli sviluppatori hanno intenzione di creare una lore di base per New World, non sarà nulla di eccessivamente complesso, almeno all’uscita del titolo. La componente “Quest” è stata implementata di recente e il gruppo di sviluppo è stato implementato con lo scopo di velocizzare il più possibile l’integrazione di questa importante realtà nelle dinamiche di gioco.
Potrebbe sembrare che New World appartenga al genere survival, ma in questo caso le apparenze ingannano. Una volta entrati in questo nuovo mondo sarete soli contro la natura, dovrete recuperare materiali per costruirvi gli attrezzi più basilari e il cibo sarà una componente da tenere d’occhio in quanto spesso dovrai curarti, ma in realtà queste caratteristiche occupano solo una parte molto limitata dell’intera esperienza.
Nei panni di un esploratore del XVII secolo vi avventurerete verso un’isola inabitata nel bel mezzo dell’oceano Atlantico, quindi è naturale che uno dei vostri primi obiettivi sia quello di sopravvivere tra foreste misteriose e spiagge deserte. Tuttavia, una volta che avrete ritrovato il vostro equilibrio fisico e mentale, scoprirete che l’obiettivo di lungo termine in New World non risiede nella sopravvivenza a tutti i costi, bensì nell’esplorazione, la specializzazione e il controllo del territorio. Presto sarete travolti da una sete insaziabile di informazioni, tra i mille misteri nascosti nell’isola e la continua ricerca di equipaggiamenti sempre più forti da creare o trovare. Di sicuro potremmo seguire la storia di diversi personaggi e del nostro avventuriero alla scoperta di Aeternum!
- Parlateci un po’ di una delle dinamiche che più ci incuriosisce: le guerre tra fazioni.
Le guerre tra Fazioni sono un semplice siege 50vs50, dietro però a qualcosa di così semplice si nascondono molte strategie di difesa o di attacco, con build dedicate e posizionamenti strategici non ché l’uso stesso delle armi di assedio. Noi dello Staff di New World Italia ne abbiamo provate diverse in Preview, arrivando persino a reclamare una città a nome della community vincendo il siege. Le guerre sono risultate molto divertenti, ti ritrovi in mezzo al caos della guerra con 50 nemici che sono pronti a prendere il tuo territorio. Una sola voce che parla nel tuo team, quella dello shotcaller che chiama gli obiettivi e le strategie di gioco, d’altronde da un buon shotcaller deriva la vittoria della guerra, tirare spell a caso o posizionarsi dove capita non è mai una buona strategia. La vittoria del siege si ottiene conquistando 3 punti esterni al forte, solo dopo si può entrare sfondando le porte e catturare l’ultimo punto per reclamare il territorio. Una cosa inoltre che abbiamo trovato utile è la scelta dell’orario della war, quindi la gilda che difende sceglie l’ora in cui iniziare la guerra. Questo è un ottimo modo per avere un momento comune con tutti i gildani di giocare senza escludere nessuno che magari ha impegni lavorativi o altro.
- New World non è però solo azione, ma anche gioco di ruolo. Gli amanti del genere troveranno pane per i loro denti? Il giocatore avrà davvero l’impressione di interpretare un particolare ruolo all’interno di questo vasto mondo?
Apprezziamo molto il gioco di ruolo, ma riteniamo che caratterizzi molto uno stile di gioco più “easy” e rilassato. Sono nati già dei gruppi RP internazionali per New World e siamo molto curiosi di vedere gli sviluppi futuri. Su New World fare RP non è poi così difficile, come sempre con una buona dose di fantasia e voglia di fare siamo sicuri che si possa creare un bello stile di gioco, soprattutto con un’ambientazione come quella di New World.
- Sempre parlando dei giocatori, AGS ha già in mente di seguire da vicino i feedback degli utenti? Quanto e come intende recepire tutti i consigli (e le eventuali critiche) che arriveranno dopo il lancio da parte dell’utenza?
AGS in passato è stata molto criticata, per la decisione di rinviare il lancio del titolo più di una volta. Sono persino giunte alcune minacce di morte agli sviluppatori, cosa che riteniamo spregevole.
Le critiche sono sempre ben accette, quando argomentate e costruttive. Non siamo favorevoli a determinati comportamenti che gli utenti più critici, hanno rivolto ad AGS. Purtroppo nel mondo videoludico attuale si vuole tutto e subito. L’utenza si aspetta che un titolo esca al lancio senza bug, pieno di contenuti, etc etc. E’ davvero impensabile che un gioco mastodontico come quello che può essere un MMORPG, possa venire alla luce già completo e perfetto sotto ogni punto di vista. Non è infatti quello che ad oggi New World Italia si aspetta dal tanto amato titolo di Amazon. Siamo infatti consapevoli che, per quanto possa essere frustrante non conoscere subito ogni aspetto del gioco, o magari le idee di sviluppo dei creatori del gioco stesso, sia doveroso aspettarsi che un MMORPG come New World venga rodato e migliorato nel tempo e che sia proprio l’utenza più affezionata a portare gli sviluppatori sulla strada giusta.
Se provassimo a metterci, come si suol dire, “nei panni altrui, e immaginarci di essere per un giorno sviluppatori di qualsiasi videogame, siamo sicuri che tutti noi accuseremmo la pressione, non solo del nostro capo ma anche degli utenti e delle loro aspettative. Questo fenomeno ha fatto si che sempre più raramente gli sviluppatori di videogiochi, abbiano avuto la costanza di confrontarsi a tu per tu con l’utenza, temendo conseguenze per loro e per la loro famiglia, avendo come unica colpa quella di essere programmatori di un gioco che magari non piace a tutti. Riteniamo che alcune volte l’utente finale sia troppo viziato, senza comprendere il lavoro che uno sviluppatore fa dietro ad un video game di questo genere. Di certo nella preview (cosi come nelle varie fasi di alpha), grazie al forum ufficiale, i dev hanno raccolto tanti feedback e molti sono stati apprezzati a fine preview, citando direttamente gli utenti che li hanno forniti. New World Italia stessa è stata chiamata a fornire un proprio feedback.
- Per quanto riguarda il combat system, sappiamo che una delle fonti di ispirazione è Dark Souls, il capolavoro di From Software. Anche New World sarà così “proibitivo” come il gioco di Miyazaki oppure sarà più adatto a tutti?
Dopo gli ultimi aggiornamenti il combat system può essere facilmente comparato ad un Monster Hunter, punitivo ma non troppo con una estrema mobility. D’altronde poi se fai un duello PvP 1vs1, la skill o come tutti la chiamano “le mani”, di sicuro la fa da padrona per l’esito del fight. Ricordiamo infatti che il livello (di cui il massimo per ora è il 60) determina la “forza” degli item indossabili, ma non è poi troppo difficile uccidere un lv 50 se si è lv 40, in quanto il gioco stesso bilancia con malus e bonus i danni a seconda della differenza di livello.
- Un punto sul quale molti giocatori dibattono per quanto riguarda gli MMORPG è ovviamente quello della ripetitività. Pensate che New World abbia qualcosa in particolare per riuscire ad abbattere e catturare costantemente l’interesse dei player?
Questa domanda è davvero singolare, impossibile da definire per via della nostra attuale ignoranza sulle aspettative di Amazon nel settore dei videogiochi e di questo MMORPG in particolare e al contempo facile da rispondere, perché la linfa vitale di ogni MMORPG sono gli aggiornamenti, l’aggiunta di content e l’introduzione di eventi. In poche parole, New World sarà longevo e divertente, in modo direttamente proporzionale a quanto Amazon deciderà di investirci e crederci. In ogni caso riteniamo che la ripetitività sia la base di ogni videogame, il problema non è fare la stessa cosa ma disporre di “variabili” per quell’azione. Inoltre nel caso di New World e del suo sistema cardine, le guerre, crediamo che una war non potrà mai essere uguale ad un’altra, in quanto ci sono migliaia di variabili da tener presenti. Stessa cosa per le quest PvP che seppur simili (per quanto riguarda gli obiettivi da compiere al completamento della quest) non possono essere del tutto uguali. E’ infatti sufficiente anche un solo player della fazione nemica, intento a non permetterti di finire le quest PvP, per stravolgerne gli esiti. In preview quando cercavamo di fare le quest PvP per dichiarare guerra ad una città (si perché le quest PvP servono appunto a quello), spesso si creavano fight tra fazioni, poi come capita sempre, una gilda chiama gli alleati di fazione e così via, e si arriva a fighatare magari in 100 in open world con il rischio di perdere le quest pvp e dover ricominciare, ma anche qui ci sono diverse strategie. Tutto ciò che ruota sul PvP è a modo suo ripetitivo, ma le molte variabili lo tengono vivo e non lo fanno divenire mai noioso. Come accade in una partita di League Of Legends, lo scopo è quello, la landa rimane quella, sono invece i player che creano contenuto e quindi offrono un diverso game ogni volta che ne inizia uno.
- Infine, una chiusura con una domanda e un augurio. L’esordio di Amazon nel mondo dei videogiochi non è stato semplice, con l’insuccesso di Crucible. Siete pronti a confrontarvi con una massa di giocatori sempre pronti a giudicare – si veda ciò che sta accadendo oggi con Cyberpunk 2077?
Molti credono che i giochi come Crucible siano stati un test o meglio un “rodaggio”, al riguardo la nostra Community preferisce attenersi ai fatti: Il team era diverso da quello di New World e AGS per Crucible era solo l’editore e non lo sviluppatore, in quanto il team di sviluppo seppur di AGS, di fatto lavora in autonomia. D’altronde quanti giochi “MMORPG” sono online del tutto fallimentari con un picco di 50 utenti? Riteniamo che cancellare un prodotto fallimentare, senza esitare, sia indice di professionalità, avendo ritenuto che il prodotto era oltremodo mediocre. Le critiche al gioco devono essere costruttive, altrimenti questo non potrà migliorare. Può capitare che alcuni utenti non seguano il gioco solo per il piacere di farlo, ma allo scopo di giudicare e puntare il dito. La nostra Community ritiene che se se l’oggetto primario, punto fermo di aggregazione, non soddisfa l’utente, questo debba allontanarsi da quest’ultimo, lasciando posto a chi ne apprezza le peculiarità. Il parere è sempre ben voluto anche se estremamente critico o per così dire “cattivo”, ma una volta espresso il pensiero, non c’è motivo di rimanere legato all’ambiente che circonda quel prodotto. Perché una manciata di utenti scontenti e critici continuano a seguire il gioco? Non siamo riusciti ad interpretare questi comportamenti. Le parole di questi utenti, definiti da noi “tossici” non cambiano il gioco e al contrario rendono la community Italiana, conosciuta come una delle più “tossiche”, un posto dove aver timore di esprimere un parere contrastante. Non facciamo di tutta l’erba un fascio però, spesso molti utenti seppur critici danno volentieri il loro contributo aiutando magari chi si avvicina al titolo da poco. Questo ci fa ben sperare perché l’obiettivo di ogni community nonché di ogni azienda videoludica è proprio quello di creare un posto con un’attitudine propositiva, volto al migliorare.
- Vorreste approfittare di questo spazio per concludere con un appello a chi vorrebbe avvicinarsi al titolo o concludere con un pensiero sulla vostra Community?
Siamo davvero orgogliosi che testate come la vostra comincino a nutrire interesse per il progetto che con tanta fatica e dedizione, giorno dopo giorno portiamo avanti. Ci separano ormai circa due anni dal punto nel quale questa avventura ha avuto inizio. Dedicandoci giorno dopo giorno al progetto New World, pensiamo di poter rassicurare tutti i lettori che seguono con interesse, chiarendo che questo gioco, secondo la nostra esperienza uscirà quest’anno, sarà un titolo interessante sotto molti aspetti. Crediamo di poter colmare in parte alle lacune che la giovane età del gioco potrà causare, con l’organizzazione di numerosi e divertenti tornei. Siamo in un ambiente aperto e mai ristretto a pochi eletti. Speriamo di rincontrarvi tutti in un roseo tramonto di Aeternum!!!
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