E’ notizia delle ultime ore che Activision Blizzard, nota software house frutto della collaborazione tra due aziende storiche, è in procinto di licenziare parte del proprio staff. Le notizie sembrano ufficiali e confermate, anche alla luce dei recenti fatti spiacevoli accaduti ad Activision (ve ne abbiamo parlato in questo articolo).
Nella fattispecie, il licenziamento dovrebbe coinvolgere all’incirca l’8% dello staff, un totale di più o meno 770 dipendenti sul complessivo di 9600. Lo staff licenziato si suddividerà tra le divisioni Activision, Blizzard e King, e riguarderanno soprattutto il reparto e-sports e publishing. Lo scopo è molto preciso, a detta dell’azienda: consolidare la propria posizione per lo sviluppo ulteriore dei brand di Call of Duty e Diablo.
Alla luce dei risultati finanziari raggiunti con successo nel 2018, ciò potrebbe davvero sottolineare un desiderio, da parte dell’azienda, di focalizzare al 100% tutte le energie sui marchi più importanti e redditizi. In ogni caso, i dipendenti in fase di licenziamento saranno supportati con diverse modalità, tra cui buonuscita, benefit e aiuto alla ricerca di nuove posizioni lavorative.
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