Nella tarda serata di ieri, TheGamingRevolution, youtuber molto attivo in fatto di leak su Activision che poi si sono rivelati molto spesso veritieri, ha svelato su Twitter i nuovi progetti dell’azienza americana.
Come vi abbiamo riportato nella notizia relativa, che potete rileggere cliccando qui sotto, Activision avrebbe deciso di rispolverare alcune sue vecchie IP come Crash Bandicoot: The Wrath of Cortex e di riproporle in versione rimasterizzata, così come già accaduto con le trilogie classiche di Spyro e dello stesso Crash. Tra i vari nomi in cantiere, vengono inoltre citati tre progetti legati al franchise di Call of Duty: la remastered di MW2, il nuovo capitolo previsto per l’autunno 2020, e un misterioso progetto free to play ad opera di Sledgehammer Games in arrivo nel 2021.
[Rumor] Activision lavora alle remastered di Crash Bandicoot: L’ira di Cortex e MW2
Ma a quanto pare no, non è tutto. Alla domanda di un fan che chiede se Activision non abbia in cantiere alcuna nuova IP nonostante i talenti e le possibilità a disposizione, il leaker sgancia una bomba di tutto rispetto. Tra i progetti attivi, Activision avrebbe anche infatti un’IP completamente nuova con l’intento di rimpiazzare il franchise di Destiny, “perso” poco più di un anno fa.
Forse ricorderete che nel gennaio dello scorso anno, Bungie e Activision decisero di separarsi consensualmente, probabilmente a causa dello scarso successo di Destiny 2. Il franchise di Destiny, al quale Bungie ha lavorato sin dall’addio alla serie Halo, è stato tra i più costosi di sempre per la storia dei videogiochi, ma il colosso americano non è riuscito a trarne i vantaggi e i ricavi che sperava. Per questo, la software house e Activision hanno deciso di dividere le proprie strade, lasciando l’IP di Destiny nelle mani dei suoi creatori.
Activision non avrebbe però perso le speranze per i Game As A Service come Destiny, e appunto tra i suoi progetti inediti ci sarebbe proprio un’inedita proprietà intellettuale che andrà a sostituire il gioco nel suo portfolio e a dare respiro alla serie Call of Duty.
Molti hanno infatti ipotizzato, a seguito dell’indiscrezione di TGR, che la nuova IP di Activision sarà uno shooter, che permetterà alla serie COD di prendersi un po’ di pausa. La cadenza annuale di Call of Duty sta ancora dando i suoi frutti, è vero, ma casi emblematici come il disastroso supporto di Black Ops 4 e la confusione intorno al capitolo del 2020, il cui sviluppo sembra sia ripartito più di una volta, starebbero convincendo Activision a procedere come già accaduto in casa Ubisoft con Assassin’s Creed, proponendo stavolta un videogioco ogni due anni. Il “nuovo Destiny” servirebbe proprio a colmare gli anni privi di Call of Duty, in modo tale da sia garantire una giusta pausa al franchise, sia la presenza di uno sparatutto dell’azienda sul mercato.
https://twitter.com/TheGamingRevo2/status/1238174349208756226?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1238174349208756226&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.everyeye.it%2Fnotizie%2Factivision-lavorando-nuovo-gioco-stile-destiny-433210.html
Ovviamente si tratta di indiscrezioni non confermate, ma come abbiamo detto in apertura, TheGamingRevolution si è spesso rivelato affidabile in materia di leak provenienti da Activision. Vedreste di buon occhio questo ritorno ai GAAS di Activision?
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