Tra le più grandi delusioni del 2016 va sicuramente nominata la nuova IP di Gearbox Software, Battleborn. Uscito a maggio dello scorso anno, il gioco ha sopperito praticamente istantaneamente alla concorrenza di Overwatch, lo sparatutto Blizzard che ha spopolato nel mondo. A causa di una percezione forse a tratti errata del pubblico, che ha visto come gemelli i due prodotti, Battleborn è finito molto presto nel dimenticatoio. Solo pochi mesi fa, il team cercò di rivitalizzare la situazione rendendo il gioco un free to play. Inutilmente, a quanto pare.
Gearbox Software ha infatti annunciato oggi che il supporto a Battleborn chiuderà presto i battenti. A seguito dell’aggiornamento previsto per l’autunno, gli sviluppatori non rilasceranno update, patch o altro, e il gioco si avvierà tristemente alla morte definitiva. I server resteranno attivi, anche se per il momento non è ancora chiaro quanto questa, scusateci il termine, agonia per Battleborn continuerà. Un gioco che non è mai riuscito a far breccia nel cuore dei giocatori, e che dopo poco più di un anno si appresta a dire addio ad un mondoc he non lo ha saputo apprezzare.
A questo punto assumono ancor più rilievo le parole di Randy Pitchford al PAX West, quando affermò che oltre il 90% della compagnia era concentrata su un nuovo attesissimo gioco. Che risponde, molto probabilmente, al nome di Borderlands 3.
Scrivi un commento