Il grandioso progetto di Amazon di irrompere nel campo dei videogiochi è già fallito? Non lo sappiamo di preciso, ma gli Amazon Game Studios evidentemente non se la passano tanto bene.
Kotaku ha infatti svelato che la divisione per lo sviluppo dei videogiochi del colosso del commercio è andata incontro ad una riorganizzazione piuttosto pesante nelle ultime settimane, più precisamente nel periodo dell’E3 2019 appena concluso.
Da Amazon Game Studios sono stati infatti licenziati decine di impiegati e sviluppatori, e non finisce qui. I tagli effettuati alla divisione gaming hanno interessato di rimbalzo anche i videogiochi in sviluppo, molti dei quali cancellati senza essere stati nemmeno annunciati in precedenza. Arriva la conferma inoltre della cancellazione di Breakaway, che già in passato si era mostrato in pubblico. L’intento è ora quello, come annunciato da Amazon, di riorganizzare il team e procedere con lo sviluppo di New World e Crucible, per il momento.
L’unico gioco sviluppato da Amazon Game Studios a vedere la luce fino ad oggi è stato il tristissimo The Grand Tour, ispirato all’omonimo programma TV con Jeremy Clarkson. Uscito all’inizio del 2019, il gioco si è fatto subito riconoscere per la pessima realizzazione, con la media delle recensioni che oscilla intorno al 5/10 su Metacritic.
Amazon ha comunque voluto rassicurare gli animi rivelando che coloro che sono stati licenziati dalla divisione videoludica potranno trovare nuove posizioni nell’ambito dell’azienda.
Cosa ne pensate? L’approdo di Amazon nel mondo dei videogiochi è già un progetto colato a picco?
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