A quanto pare è tutto vero: a causa della violazione di 3 brevetti, Apple dovrà versare nei confronti di Qualcomm la grossa cifra di 31 milioni di dollari, che si basa sulle stime delle vendite di iPhone tra luglio del 2017 e lo scorso autunno con una commissione di 1,40 dollari per ogni device che ha violato i brevetti.
La decisione, che apre altre dispute legali tra le due società che finiranno nuovamente in tribunale il prossimo mese a San Diego, lascia inoltre aperti battibecchi tra le compagnie.
Don Rosenberg, consigliere generale di Qualcomm, comunica soddisfatto: “Le tecnologie inventate da Qualcomm e da altri sono ciò che hanno reso possibile l’entrata nel mercato ed il successo di Apple“.
D’altro canto da parte di Apple vi è la risposta: “La campagna in corso da parte di Qualcomm per le violazioni dei brevetti non è altro che un tentativo di distrazione da questioni più importanti riguardanti le loro pratiche commerciali che verranno esaminate dalla Corte federale degli Stati Uniti ed in tutto il mondo”.
Ci saranno aggiornamenti fondamentali sulla questione entro il prossimo mese e noi saremo pronti a parlarvene nei nostri articoli.
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