Dopo la pausa del 2016, la serie Assassin’s Creed si prepara a tornare sul mercato con un nuovo capitolo, Origins. Additata negativamente da molti fan per la poca originalità nella quale il brand era finito a causa della cadenza annuale, la serie di Ubisoft ha giovato del maggiore tempo a disposizione fornito dall’azienda agli sviluppatori, come loro stessi hanno confermato.
Jean Guesdon, director di Assassin’s Creed Origins, ha infatti affermato durante un’intervista a PC Gamer come il tempo disponibile per sviluppare questo nuovo capitolo sia stato maggiore rispetto ai casi precedenti e che abbia portato ad un prodotto qualitativamente superiore:
“Abbiamo iniziato a lavorare ad AC Origins più di tre anni e mezzo fa, e volevamo che fosse un gioco immenso e completo, e per questo abbiamo deciso di proporre un intero Paese senza dare limiti ai giocatori. […] Un anno di sviluppo in più è servito per arrivare a toccare un livello qualitativo molto alto.”
Guesdon prosegue poi nell’intervista citando forse uno dei titoli più riusciti della serie, Assassin’s Creed IV: Black Flag, che viene usato come termine di paragone per Origins:
“Con Black Flag abbiamo leggermente toccato questo senso di grandezza e libertà totale, e volevamo riproporlo fedelmente ma questa volta sulla terraferma.”
Vi ricordiamo che Assassin’s Creed: Origins uscirà su PS4, Xbox One e PC il prossimo 27 ottobre.
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