Poco meno di un mese fa abbiamo iniziato proprio a chiederci questo: quando sarà annunciato Call of Duty 2020?
Non avendo dettagli certi al momento, come vi riportammo in quell’occasione, anche in questo caso dobbiamo rifarci agli anni passati e seguire la storia di Activision. Il reveal del nuovo capitolo della serie di Call of Duty avviene tra i mesi di aprile e maggio, ma ci sono state eccezioni. L’ultimo Modern Warfare, ad esempio, è stato svelato il 30 maggio 2019 con il primo teaser trailer, mentre il gioco è stato mostrato in azione per la prima volta solo all’E3 2019. Con un leggero ritardo, insomma, rispetto ai videogiochi precedenti.
L’annuncio di Call of Duty: Black Ops 4, al contrario, avvenne con largo anticipo. L’8 marzo 2018, Activision e Treyarch confermarono che il nome del successivo capitolo della serie, con la presentazione prevista per il 17 maggio dello stesso anno alla quale partecipammo anche noi direttamente da Los Angeles.
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In tale occasione, avevamo profetizzato un reveal di Call of Duty 2020 alla fine del mese di maggio, ricordando però anche che la pandemia globale da Coronavirus potrebbe aver cambiato le carte in tavola per Activision. Con la cancellazione dell’E3 2020, infatti, gli annunci delle varie aziende sono stati riformulati, basti pensare al recente reveal di Ubisoft Forward per luglio che sostituirà l’abituale conferenza di Los Angeles.
A differenza di quanto detto, però, il reveal di Call of Duty 2020 potrebbe essere molto più vicino di quanto pensiamo.
Nelle ultime ore, alcuni insider sembrano infatti sostenere la tesi secondo cui il prossimo capitolo della serie sparatutto di Activision, che dovrebbe essere sviluppato da Treyarch in collaborazione con Sledgehammer Games e Raven, sarà annunciato globalmente il 14 maggio, quindi tra pochissimi giorni. Si tratta ovviamente di una notizia non confermata da Activision, ma alcuni indizi suggeriscono che quella data sarà quella scelta dal colosso americano per dare un primo sguardo al nuovo COD.
In quella data, come suggerisce il sempre ben attivo insider TheGamingRevolution, termineranno gli eventi bonus su Call of Duty: Black Ops 4, ma non solo. La data del 14 maggio è particolarmente significativa anche per i periodi storici che il gioco dovrebbe affrontare, vale a dire la Guerra Fredda e la Guerra del Vietnam.
Il 14 maggio del 1955, ad esempio, i Paesi del Blocco Sovietico – ossia URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Repubblica democratica tedesca, Romania, Bulgaria, Ungheria e Albania – firmano un patto di reciproca alleanza, politica e militare, noto come il Patto di Varsavia, dichiaratamente anti NATO.
Il 14 maggio del 1967, invece, fu la data che segnò la conclusione dell’operazione Junction City, una delle più grandi operazioni offensive realizzate dall’esercito americano durante la Guerra del Vietnam.
Stando alle ultime notizie, ancora non confermate, il nuovo COD 2020 sarà uno spin-off di Black Ops ambientato appunto all’interno dei due conflitti di cui sopra, e secondo gli insider questi indizi non sono da sottovalutare. Cosa ne pensate?
Si chiama call of duty Vietnam hanno postato su Twitter il commento SOON