Mentre nel Nord Italia le autorità stanno prendendo sempre più precauzioni, anche il mondo dei videogiochi viene indirettamente colpito dal Coronavirus.
È notizia di pochi minuti fa che molti comuni della Lombardia e non solo hanno deciso di chiudere, in via precauzionale, edifici pubblici, scuole e attività sportive previste per domani – e non è detto che tutto ciò non venga ulteriormente prolungato anche la prossima settimana. Mentre accade ciò, però, vi invitiamo a mantenere la calma, e a seguire tutte le indicazioni che il Ministero della Salute ha diffuso in queste ore.
Possono sembrare consigli banali, ma prima di continuare vi invitiamo a guardare anche questo breve video diffuso dal Ministero della Salute sui consigli da seguire per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Come dicevamo, il Coronavirus sta indirettamente colpendo anche l’industria videoludica, e di questi effetti ne abbiamo già parlato nelle scorse giornate e ore. Sony, ad esempio, ha annullato la sua partecipazione al PAX East 2020 – decisione non da poco, considerando che l’evento avrebbe visto il debutto giocabile di The Last of Us: Part II – decisione che ha poi ripetuto quest’oggi annunciando che non prenderà parte alla GDC 2020 di marzo esattamente come Facebook Gaming.
Nelle ultime ore, alle defezioni di Sony e Facebook si sono aggiunti altri nomi importanti dell’industria, che non prenderanno parte a vari eventi. Square Enix ha infatti annunciato che il team di Final Fantasy XIV non parteciperà al PAX East 2020 di Boston, per il quale era in programma un panel dedicato. Rimane in programma invece l’evento dedicato a Final Fantasy VII Remake con tanto di cast vocale, il gioco in uscita il 10 aprile su PS4, ma ciò che importa è che il colosso giapponese ha preso la drastica decisione per evitare ulteriori contagi da Coronavirus.
Paura anche in Giappone, e non solo in America. Koei Tecmo, che si sta preparando al lancio dell’attesissimo Nioh 2, ha dovuto annullare un evento dedicato al gioco sviluppato da Team Ninja che si sarebbe dovuto tenere a Osaka. Le misure cautelative imposte dalla prefettura non permettevano lo svolgimento dell’evento a causa delle restrizioni imposte dalla situazione sanitaria, e dunque anche per Nioh 2 si tratta di un danno non da poco.
Seguiamo e continueremo a seguire con molto interesse l’evolversi della situazione. Vi invitiamo inoltre a consultare spesso testate giornalistiche specializzate e a guardare telegiornali in TV per restare aggiornati sull’epidemia, in modo da avere un quadro chiaro e completo di ciò che sta accadendo.
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