Già da tempo sappiamo che Death Stranding, la nuova esclusiva PS4 (oppure no? Anche Sony ultimamente sembra indecisa in merito a questa questione) sviluppata da Kojima Productions, avrà alcune funzionalità online, ma Hideo Kojima non si è mai espresso a chiare lettere in merito.
Durante un’intervista con lo youtuber Julien Chieze, Kojima è stato interrogato sull’argomento, e ha spiegato alcuni dettagli davvero importanti. Il papà di Metal Gear non ha discusso apertamente di cosa sarà esattamente il multiplayer, né in cosa consisterà, ma il paragone che ha scelto di raccontare a Chieze può già darci un’idea del funzionamento di questa meccanica.
Kojima ha infatti accostato il multigiocatore di Death Stranding al film d’animazione Spider-Man: Un nuovo Universo, capolavoro di Sony Pictures Animation capace di vincere il Premio Oscar come Miglior Film d’Animazione e prima apparizione sul grande schermo per Miles Morales, il ragazzo afroamericano ideato dalla mente di Brian Michael Bendis all’interno dell’universo fumettistico Ultimate.
Secondo Kojima, infatti, si tratta di un paragone assolutamente sensato visto quello che proveremo in Death Stranding:
Più giocherete, e più vi renderete conto di non essere gli unici a vivere questa cosa. […] In Spider-Man: Un nuovo Universo, Miles crede di essere l’unico Spider-Man, e invece poi arrivano altre versioni da universi paralleli. Death Stranding sarà differente, ma questo paragone vi fa capire quale potrebbe essere la meccanica del gioco.
Quella delle dimensioni alternative è una teoria che caratterizza Death Stranding sin dal trailer di annuncio all’E3 2016, e le parole di Kojima non fanno altro che alimentarla. Abbiamo già intuito di cosa si tratta, o il buon Hideo sta preparando qualcosa di davvero impensabile, come ha sostenuto Geoff Keighley alla Gamescom di Colonia?
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