Mentre ci avviciniamo sempre di più al lancio della nuova espansione Ombre dal Profondo, fissato per l’1 ottobre su tutte le piattaforme (e a tal proposito vi ricordiamo che Destiny 2 sta per approdare su Steam, abbandonando Battle.net di Activision), Bungie stuzzica i fan sul futuro del suo gigantesco sparatutto MMO.
Il divorzio tra i creatori di Halo e Activision all’inizio del 2019 ha naturalmente cambiato le carte in tavola, e sin dall’inizio molti hanno iniziato a domandarsi cosa ne sarebbe stato dell’ipotetico Destiny 3. Il ciclo decido dal colosso americano era ormai fisso: tre anni di supporto ad un titolo della serie per poi pubblicarne il sequel, e ricominciare da capo.
L’indipendenza di Bungie sembra però aver cambiato le carte in tavola, e ora di Destiny 3, almeno per quanto ne sappiamo, sembra non esserci nemmeno l’ombra. Anzi, l’intenzione della software house potrebbe essere quella di restare a supportare attivamente il secondo capitolo per altri 4 o 5 anni almeno.
Nel ViDOC di Bungie più recente, chiamato The Moon and Beyond, alcuni utenti di ResetEra hanno scovato un frame molto interessante nel quale gli sviluppatori, di fronte ad una lavagna con l’ideale roadmap futura del gioco, potrebbero aver svelato le loro intenzioni.
In questo frame, infatti, si notano chiaramente le diciture Year 4, Year 5, Year 6 e Year 7, un ovvio riferimento agli anni di vita di Destiny 2. Ombre dal Profondo inaugurerà il terzo anno di vita, ma a giudicare proprio da queste informazioni il destino di Destiny 2 – scusate il gioco di parole – potrebbe essere quello di vivere ancora a lungo.
L’intenzione di Bungie potrebbe essere quindi quella di non puntare direttamente su un sequel numerato, forse troppo dispendioso e rischioso per le tasche degli sviluppatori ora privi di un finanziatore e publisher, ma continuare invece ad arricchire il già vasto universo di Destiny 2 con future espansioni, eventi e quant’altro. Cosa ne pensate?
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