Frontier Developments, casa di sviluppo di Elite: Dangerous, ha annunciato che i nuovi esopianeti recentemente scoperti dalla NASA saranno esplorabili all’interno del gioco.
Così anche Frontier Developments è rimasta affascinata dall’idea di provare a vedere se su questi pianeti sia possibile condurre una vita così come la conosciamo noi; visto la distanza che ci separa dal sistema Trappist-1, ben 39,5 anni luce, che ci permette solo di poter immaginare (per ora) un viaggio esplorativo verso quei lidi, l’idea di poterlo fare in Elite: Dangerous è davvero allettante. Questo nuovo sistema solare esplorabile verrà inserito nel gioco con l’update 2.3 che è ad oggi in beta.
Per tutti gli aggiornamenti sul mondo videoludico rimanete sulle pagine di Uagna; nel frattempo lo sapevate che un fan di Dragon Ball ha fatto una petizione per chiamare uno di questi nuovi pianeti, Namecc?
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