Grande passo avanti nell’industria dei videogiochi per Epic Games, che annuncia l’intenzione di diventare un publisher multipiattaforma affidandosi a grandi studi di sviluppo. I primi ad aver aderito a questa nuova iniziativa di Epic Games sono Remedy Entertainment (ve ne avevamo parlato proprio stamattina in questa notizia), Playdead (autori di Inside e Limbo) e GenDesign, software house con a campo Fumito Ueda che ha creato The Last Guardian.
L’approccio di Epic Games alla pubblicazione è incentrato sugli sviluppatori e stravolge il classico modello di sviluppo/distribuzione diffuso nel settore. In questo modo, i creatori possono canalizzare le proprie energie esclusivamente sul gioco, ottimizzando i risultati.
- Controllo e libertà creativa totali. Gli sviluppatori posseggono il 100% della proprietà intellettuale del proprio lavoro e ne hanno il pieno controllo creativo.
- Progetti completamente sovvenzionati. Epic Games Publishing coprirà il 100% dei costi della fase di sviluppo, dagli stipendi degli sviluppatori alle spese relative al go-to-market, come quelle di QA, localizzazione, marketing e pubblicazione.
- Divisione dei profitti 50/50. Una volta recuperati i costi, gli sviluppatori riceveranno una quota pari ad almeno il 50% dei profitti.
“Stiamo costruendo il modello di pubblicazione che abbiamo sempre voluto“, ha dichiarato Tim Sweeney, fondatore e CEO di Epic Games.
“GenDesign, Remedy, e Playdead sono alcuni degli studi più promettenti del settore, con delle idee davvero innovative per i loro prossimi giochi”, ha affermato Hector Sanchez, a capo di Epic Games Publishing. “A loro spetterà la totalità del controllo creativo, mentre Epic fornirà i servizi e le risorse necessarie, economiche e non solo“.
Come svelato questa mattina da Remedy Entertainment, i due prossimi progetti dei creatori di Control – che quindi ora sappiamo saranno pubblicati da Epic Games – saranno disponibili su PS5, Xbox Series X e PC. È possibile, a questo punto, ipotizzare una release esclusiva su Epic Games Store per questi giochi, visti gli ovvi interessi della compagnia.
Scrivi un commento