Tempi duri per GameStop: dopo il brutto affare del Circle of Life di cui vi parlavamo il mese scorso, arriva il crollo delle azioni in borsa, conseguenza dell’annuncio di Xbox Game Pass, il nuovo servizio on demand di Microsoft definito da molti il “Netflix dei videogiochi”.
A quanto pare il valore delle azioni sarebbe calato dell’8%: un dato tutt’altro che rassicurante. La filosofia di Xbox Game Pass – che costa 9,99€ al mese e permetterà di accedere a un catalogo di oltre 100 titoli – mina alla base le politiche aziendali della nota catena che, come sappiamo, incentiva a dismisura le vendite di copie fisiche soprattutto di seconda mano. Considerando che la maggior parte dei titoli del servizio on demand è piuttosto datata, sarebbe proprio il mercato dei giochi usati a risentirne in negativo.
Ovviamente la situazione non è così apocalittica per GameStop: il mercato delle tessere prepagate per Xbox Store, PlayStation Store e Steam è ancora florido visto che sono ancora numerosi gli utenti che non si fidano ad utilizzare le carte di credito per gli acquisti online.
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