Continua a tenere banco un argomento particolarmente spinoso per gli utenti PS4. In effetti, ai giocatori questo cambia molto poco delle carte in tavola, ma è comunque interessante notare come sia sempre un argomento particolarmente sentito nel campo delle console war.
Parliamo ovviamente di Death Stranding, il nuovo kolossal targato Hideo Kojima, Kojima Productions e Sony, che ha finanziato il progetto e che per questo si è accaparrata l’esclusiva del gioco. O forse no?
Già da alcune settimane, da quando cioè è stata svelata la data di uscita del gioco con tanto di edizioni già prenotabili, gli utenti sul web avevano notato l’assenza della caratteristica dicitura “Only on PlayStation” sulla copertina, etichetta che indica che il prodotto in questione può essere giocato solamente tramite console Sony (o PlayStation Now, nel caso il gioco sia inserito nel catalogo del servizio).
La scoperta di queste ore è che Death Stranding, sul sito di PlayStation Australia, non è più indicato come esclusiva PS4, e questo dal 31 maggio 2019. Prima di quella data, il gioco di Kojima Productions era infatti menzionato nella sezione dedicata alle esclusive Sony, mentre oggi Death Stranding risulta scomparso da tale lista.
La cosa ha ovviamente alimentato gli ultimi rumor, che parlano di una esclusività temporale su PS4 per poi approdare, in futuro, anche su altri sistemi. Il più gettonato, stando al web, è Google Stadia, vista inoltre la recente visita di Jade Raymond a Hideo Kojima per vedere dal vivo il gioco. Difficile, al momento, ipotizzare un approdo anche su Switch e Xbox One, considerando che Sony non solo ha finanziato il gioco ma è anche proprietaria del motore di gioco, il Decima Engine utilizzato anche da Guerrilla Games per Horizon: Zero Dawn.
In aggiunta, PlayStation Spagna ha gettato ulteriore benzina sul fuoco. Alla domanda di un utente sulla questione, la risposta è stata abbastanza sibillina:
Attualmente, l’unica piattaforma annunciata per il lancio di Death Stranding è PS4.
Se ben ricordate, è qualcosa di molto simile a quanto accaduto con Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy nel 2017, in origine menzionato come esclusiva PS4 poi in realtà pubblicato, a distanza di circa un anno, anche su altre piattaforme. Attualmente, i rumor più quotati parlano dell’arrivo di Death Stranding dall’8 novembre solo su PS4, per poi essere riproposto nel 2020 sia su Stadia che su PlayStation 5 in una versione, forse, più grande.
Cosa ne pensate?
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