Google si ritrova a fare i conti, dopo la partenza non entusiasmante del suo servizio dedicato al gaming, anche con l’esodo di massa dei giocatori.
Stadia è stata lanciata sul mercato da poco meno di due mesi, un periodo nel quale i giocatori hanno preso confidenza con questa nuova filosofia dello streaming dei videogiochi e stanno decidendo come porsi di fronte a questa tecnologia che potrebbe essere il gaming del futuro. In effetti, i dubbi, oggi, sembrano superare le certezze riguardo Stadia, specialmente in merito ad un’offerta complessiva che non sembra soddisfare le esigenze di molti giocatori, ma Google sta ancora monitorando la situazione e raccogliendo i feedback.
Arrivano però oggi i primi dati reali che possono darci un’idea dello stato di Stadia, numeri che, probabilmente, non vanno molto a genio con il colosso di Mountain View.
Tra i giochi principali di Stadia c’è sicuramente Destiny 2, lo sparatutto di Bungie che si è arricchito dell’espansione Ombre dal Profondo da pochi mesi e che ha traghettato il lancio del servizio streaming di Google. Non solo: Destiny 2 è stato fino al 31 dicembre parte dell’offerta per gli abbonati a Stadia Pro, servizio in abbonamento che regala due giochi ogni mese a chi decide di sottoscriverlo. Per inciso, qui vi abbiamo parlato dei giochi in regalo a gennaio, che hanno sostituito, tra gli altri, proprio Destiny 2.
Ebbene, il conteggio degli utenti attivi oggi su Destiny 2 evidenzia un netto calo avvenuto principalmente su Stadia, in confronto con le altre versioni del gioco. Al 26 novembre 2019 questi erano i numeri che lo sparatutto di Bungue faceva registrare sulle varie piattaforme:
- PC: 494,000
- PS4: 454,000
- Xbox: 331,000
- Stadia: 19,400
Questi invece sono gli utenti attivi attualmente (o quasi, il dato risale al 2 gennaio):
- PC: 437,000
- PS4: 435,000
- Xbox: 313,000
- Stadia: 8,020
Nonostante i giocatori attivi siano in calo su tutte le piattaforme, Stadia è quella che ha avuto il tracollo più importante: più del 50% di giocatori in meno rispetto al periodo di lancio del servizio, a dimostrazione del fatto che i giocatori non sono particolarmente interessati a spostarsi su Stadia abbandonando le altre piattaforme.
A fronte di questi numeri, vengono in mente due particolari considerazioni. La prima è che Stadia non sta rendendo quanto desiderato da Google, o perlomeno questo è quello che si può dedurre dalla fredda analisi dei numeri. Il servizio, per il momento, non ha attecchito, e i giocatori non sembrano interessati ad esplorare l’universo di Destiny tramite Stadia, a maggior ragione oggi che il gioco non è più in regalo ma venduto ad un prezzo non proprio concorrenziale. I giocatori potrebbero anche aver deciso di spostarsi su altri titoli Stadia, ma per il momento non possiamo saperlo. La seconda è che Destiny 2, nononstante un lancio brillante di Anno 2, non sta proseguendo come sperato il suo cammino. Sarà un concorso di colpa tra le due cose?
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