GTA V, in realtà, non è solo un semplice videogioco, qualcuno è riuscito a trovare il suo vero significato più profondo: serve per testare tecnologie di guida automatizzata.
Ovviamente stiamo scherzando (solo prima dei due punti, però NdR), ma Rockstar non è affatto contenta che alcune case automobilistiche utilizzino la sua creazione per il motivo sopracitato.
Come riportato in un lungo articolo da Bloomberg, e successivamente da Mashable, molti dei produttori di auto attivi nel campo della ricerca per la guida autonoma utilizzerebbero i videogiochi per testare le loro nuove tecnologie. In particolare, alcuni ricercatori Intel avrebbero scovato un modo per modificare alcuni algoritmi del motore di gioco di GTA V, così da rendere Los Santos un enorme campo di prova per le case automobilistiche.
Farlo nel mondo reale comporta un costo non indifferente, mentre nei videogiochi lo si può fare in massima sicurezza, con un forte risparmio di soldi. Inoltre si possono ripetere le stesse scene all’infinito, ma anche creare infinite scene diverse. Certo, in questo caso tutto è soggetto alla fisica del gioco e quindi i risultati non sono perfetti (non è mica il mondo reale), ma sono comunque più rapidi e in grande quantità.
Rockstar, non contenta di ciò, ha affermato il suo disappunto con un commento ufficiale: “Accogliamo le discussioni sull’utilizzo della nostra tecnologia per aiutare la ricerca accademica, ma è ovvio che le aziende non possono prendere il nostro lavoro e utilizzarlo per per i propri interessi finanziari o i ricercatori distribuire parti del nostro codice senza prima chiederci il permesso”.
Ad ogni modo, non è ancora del tutto chiaro se alcune multinazionali stiano veramente utilizzando il videogioco di Rockstar per trarne profitto, solo il tempo ce lo dirà. Spesso i videogiochi vengono utilizzati in vari settori della ricerca, ma quando ad essa si affianca il profitto per altre aziende, la faccenda cambia completamente.
E voi cosa ne pensate di questa vicenda?
Fonte (Bloomberg), Fonte (Mashable)
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