L’hacker. Un personaggio controverso, amato e odiato allo stesso tempo. Quella persona esperta di sistemi e di sicurezza informatica che è in grado di accedere a reti protette, di acquisirne informazioni e gestirle a suo piacimento. Vi chiederete il perché faccio questa premessa? Che ci crediate o no, un gruppo di hacker ha colpito ancora e questa volta la vittima è il Nintendo Switch, l’ultima console di casa Nintendo. Questa piattaforma ha riscosso un notevole successo dopo la sua uscita, nel Marzo 2017, e ha fatto registrare numeri da record nelle vendite in tutto il mondo, grazie anche a giochi come The Legend of Zelda: Breath of the Wild o Super Mario Odyssey.
Gli artefici sono un team, i fail0verflow, che sono anche tra quei gruppi di hacker che hanno sbeffeggiato gli exploit dell’hardware Nvidia Tegra implementato su Switch. Questa volta invece sono riusciti a far girare il sistema operativo Linux sul Nintendo Switch. Dapprima hanno postato un’immagine sul loro profilo Twitter in cui si vedeva una Switch con l’interfaccia di avviamento di Linux. Invece circa tre giorni fa, sempre sul loro profilo hanno caricato un video in cui mostrano l’avvio di Linux sul Nintendo Switch hackerato. Il video mostra come esso sia completo di un browser completamente funzionante, del supporto touchscreen e di un’applicazione alimentata dalla GPU.
Su Twitter i fail0verflow rivendicano il bug che stanno sfruttando per aggirare la sicurezza su Switch che non può essere aggiornata sugli hardware rilasciati al momento, e ciò non richiede l’uso di un modchip, ossia un circuito supplementare che permette di abilitare funzioni non presenti su console da gioco, per l’appunto, o altri apparecchi elettronici. Ma per ora non ci sono dettagli su come poterlo fare da soli.
E come dicono stesso loro sul social: “Il vostro Switch può fare tutto questo? ;)”
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