Astro Bot è un capolavoro nel mondo dei videogiochi e il suo successo non si spiega solo analizzando l’opera in sé, ma anche comprendendo le dinamiche di lavoro del team che lo ha creato. In una intervista condotta da Jason Schreier per Bloomberg, il Team Asobi ha rivelato alcuni dei princìpi che guidano la loro filosofia di sviluppo, concentrandosi sulla creazione di esperienze brevi ma estremamente coinvolgenti, piuttosto che estendere inutilmente la durata di gioco.
Il director del gioco, Nicolas Doucet, ha spiegato la visione del team, affermando:
Avere qualcosa che è 12 o 15 ore di divertimento condensato, in cui non ci sono nemmeno cinque minuti in cui ha la sensazione che sia inutilmente lungo, è molto più prezioso di 40 ore in cui si hanno alcuni momenti che si ha voglia di saltare. Essere in grado di accettarlo, significa in qualche modo tenere le cose sotto controllo.
Oltre alla scelta di mantenere la durata del gioco contenuta e di alta qualità, un elemento cruciale del successo di Astro Bot è il metodo collaborativo adottato dal Team Asobi. Il gioco è stato realizzato in soli tre anni da un team relativamente piccolo di 60 persone, un numero sorprendentemente basso per uno sviluppo di livello AAA. Tuttavia, il vero punto di forza di questo team è la sua apertura costante al feedback interno.
Durante il processo di sviluppo, tutti i membri del team partecipavano regolarmente a sessioni di test, dove potevano esprimere le loro opinioni su ciò che funzionava e cosa necessitava di miglioramenti. Questo approccio non solo ha elevato la qualità del prodotto finale, ma ha anche fatto sentire ogni sviluppatore come parte integrante del progetto, valorizzando il loro contributo.
Doucet ha anche messo in luce l’importanza di raccogliere idee da tutti i reparti del team:
Non dico che sia la squadra democratica per eccellenza, ma credo che non ci andiamo molto lontani. E questo contribuisce a mantenere alta la motivazione. Le idee vengono da ogni parte del team. Non è che i progettisti abbiano il monopolio delle buone idee. Possono venire dalle persone che si occupano di audio, degli effetti visivi e dai tecnici. Il punto è mescolare un po’ di tutto.
Questa apertura verso la condivisione delle idee è uno dei pilastri che ha reso lo sviluppo di Astro Bot non solo un successo creativo, ma anche un esempio di sostenibilità e motivazione interna. La capacità di ascoltare e valorizzare ogni contributo, indipendentemente dal ruolo ricoperto, è un elemento chiave che ha portato il progetto a raggiungere risultati straordinari in tempi record.
In conclusione, Schreier definisce Astro Bot un esempio di sostenibilità per l’industria videoludica. In un’epoca in cui molti titoli cercano di estendere la durata di gioco e i team di sviluppo sono enormi, il successo di Astro Bot dimostra che una combinazione di durata contenuta, alta qualità e un ambiente collaborativo è la chiave per creare esperienze di gioco memorabili. Per avere un assaggio delle caratteristiche di Astro Bot, è presente una recensione che offre ulteriori dettagli e impressioni sul gioco.
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