Il mondo di gioco, in Ghost of Tsushima, sarà animato e vissuto da numerosi animali, che essi siano terrestri, volatili o di altro tipo.
A confermare ciò è l’ultimo State of Play e, come detto da Sucker Punch, non verrà inoltre introdotta la caccia come meccanica del titolo, per poter lasciare immacolato il senso di esplorazione (essendo gli animali delle guide fondamentali nell’isola di riferimento).
Il protagonista, Jin Sakai, rispetterà il ruolo di queste creature nel mondo attorno a sé e dimostrerà sensibilità per quest’ultimo così come per la propria cavalcatura: il nostro cavallo Nobu (richiamabile a comando) sarà infatti immortale e non potrà essere toccato da azioni pericolose o letali.
A tal proposito, in un’intervista a USGamer, il creative director Jason Connell aggiunge: “La cavalcatura si spaventerà e si allontanerà correndo. Per un breve momento, potreste non essere in grado di richiamarla, ma nessuno potrà uccidere il vostro cavallo, né in combattimento né nel resto del gameplay“.
Una scelta non comune rispetto ai titoli moderni.
Ricordiamo che Ghost of Tsushima sarà disponibile dal 17 luglio su PS4 e si prospetta tra i giochi chiave di questa generazione.
Voi cosa ne pensate? Apprezzate questa forma di “rispetto” di Sucker Punch?
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