Nei giorni scorsi Square-Enix ha pubblicato un nuovo trailer di Kingdom Hearts III, gioco atteso per il 29 gennaio 2019 e che continua a far parlare di sé non solo per l’imponente campagna pubblicitaria messa in piedi dalla compagnia. Sembra infatti che il gioco stia incontrando alcune difficoltà in Cina, dove è stato censurato per colpa… di Winnie the Pooh!
Come svelato nelle settimane scorse, Winnie the Pooh e il Bosco dei Cento Acri faranno ritorno anche in Kingdom Hearts III, come da tradizione. L’orsetto ideato negli anni ’20 dallo scrittore britannico A.A. Milne, è infatti, insieme ai suoi amici, una presenza fissa (o quasi) della serie Disney e Square-Enix sin dal primo capitolo.
Il sito A9VG ha raccolto negli ultimi giorni i nuovi screenshot di Kingdom Hearts III, ma nel farlo ha deciso di attuare una curiosa censura. La figura di Winnie the Pooh è stata infatti rimossa, o meglio sovrastata da una nuvola bianca che impedisce di vedere chiaramente l’orsetto goloso di miele.
A quanto pare il motivo di tale censura è da ricondurre ad un meme che circolava sul web ormai molti anni fa. Il leader cinese Xi Jinping, infatti, venne paragonato proprio a Winnie the Pooh nell’immagine che vedete qui sotto durante un incontro con l’ex-presidente USA Barack Obama, a sua volta visto come Tigro.
https://twitter.com/haasbenjamin/status/887141586714337281
Chissà se anche il gioco finale dovrà subire la stessa sorte. Del resto, come ricorda Kotaku, il film Christopher Robin non è stato distribuito in Cina per lo stesso motivo.
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