Nonostante l’accoglienza calorosa ricevuta da critica e giocatori, Kunitsu-Gami: Path of the Goddess si è rivelato un insuccesso commerciale per Capcom, registrando vendite ben al di sotto delle aspettative. Per una software house rinomata per successi recenti come quelli della saga di Resident Evil, questo esito rappresenta una sgradevole eccezione.
Il gioco unisce in modo originale meccaniche da strategico, gestionale e RPG, ambientandole in un mondo ricco di suggestioni ispirate alla mitologia giapponese. Kunitsu-Gami sembrava avere tutti gli ingredienti per distinguersi: un’atmosfera affascinante e una narrazione radicata nel folklore nipponico, elementi che hanno catturato l’attenzione della critica e conquistato chi ha avuto modo di provarlo. Tuttavia, il plauso generale non si è tradotto in risultati di vendita soddisfacenti.
Capcom ha affrontato l’argomento in una recente sessione di domande e risposte con gli azionisti, ammettendo apertamente la delusione. La società ha spiegato che le vendite del gioco sono state inferiori alle attese, nonostante il consenso positivo. Come riportato da Automaton, la compagnia ha attribuito questo flop a una campagna di marketing poco efficace, incapace di generare il livello di interesse necessario per il lancio di un nuovo IP.
La concorrenza agguerrita e la sovrabbondanza di titoli nel mercato videoludico odierno complicano ulteriormente il successo dei giochi non legati a franchise affermati. Senza una strategia promozionale capace di accendere l’interesse del pubblico, anche un prodotto promettente rischia di passare inosservato. L’insufficiente visibilità ha reso Kunitsu-Gami un esempio di come l’innovazione e la qualità non siano sempre sufficienti per emergere
Lanciato durante la stagione estiva, il titolo rappresentava una sfida per Capcom non solo per la sua natura di proprietà intellettuale completamente nuova, ma anche per la complessità della sua struttura ibrida. Nonostante il suo potenziale e le sue caratteristiche distintive, l’assenza di un impatto commerciale significativo rende improbabile l’ipotesi di un seguito. Questo insuccesso, quindi, serve da monito su quanto sia difficile affermarsi in un’industria sempre più esigente e sovraccarica di proposte.
Scrivi un commento