Ricordate quando, pochi giorni fa, Electronic Arts ha diffuso i suoi ultimi risultati finanziari? Vi lascio la notizia di seguito, ma il succo di tutto il discorso era fondamentalmente uno: FIFA Ultimate Team, con il suo sistema di microtransazioni, era una gallina dalle uova d’oro.
FIFA Ultimate Team genera da solo quasi il 30% delle entrate totali di EA
Al giorno d’oggi, le microtransazioni rappresentano una fonte di guadagno impressionante per le grandi aziende, tanto che è difficile ormai conteggiare i franchise all’interno dei quali le ritroviamo. Assassin’s Creed, Call of Duty, Battlefield, Fortnite, FIFA, Overwatch, Rainbow Six: Siege e così via. Naturale che i grandi colossi dell’intrattenimento, una volta assimilata la meccanica, abbiano deciso nel tempo di utilizzarle il più possibile.
Neppure Take Two ha potuto esimersi dall’inserire le microtransazioni nei propri titoli, e gli ultimi risultati finanziari, relativi al primo trimestre dell’anno fiscale corrente, ci fanno capire che queste sono oggi una fonte di guadagno troppo importante per potersene privare.
C’è infatti un dato particolarmente impressionante, da quelli emersi nelle ultime ore. Quasi il 60% degli introiti totali di Take Two – il 58%, a voler essere precisi – arriva dalla vendita di contenuti digitali come DLC e microtransazioni, con due prodotti che dominano il mercato assoluto in questo senso. Parliamo di, sorprendentemente, NBA 2K19 e dell’immancabile GTA Online, che da quasi 6 anni si ritrova ad essere tra i giochi più giocati ogni mese e con un flusso di giocatori spaventoso.
Giocatori che, come avrete capito, decidono molto spesso di entrare a Los Santos non prima di aver speso denaro reale per ottenere valuta in-game, da spendere per acquistare proprietà, armi, auto e così via.
Nell’ultimo trimestre, Take Two si è portata a casa circa 540 milioni di dollari, il che significa, conti alla mano, che dalle microtransazioni il colosso produttore di serie come Red Dead Redemption e appunto GTA si è portato a casa, solamente negli ultimi 3 mesi, più di 300 milioni di dollari.
Questo impressionante dato non porterà però, almeno in casa Take Two, ad un rallentamento della produzione di nuovi titoli, anzi. La compagnia si è detta recentemente interessata ad aumentare questo ritmo, per proporre ai giocatori di tutto il mondo prodotti sempre nuovi nel minor tempo possibile. Che sia una piccola rassicurazione su Grand Theft Auto 6, che secondo gli ultimi rumor non vedrà la luce prima prima del 2022?
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