Home Videogiochi News Microsoft vuole giochi più piccoli e pregiati… ma intanto chiude i creatori di Hi-Fi Rush

Microsoft vuole giochi più piccoli e pregiati… ma intanto chiude i creatori di Hi-Fi Rush

Microsoft, con un colpo a sorpresa, ha chiuso quattro studi di ZeniMax, tra cui i talentuosi team di Tango Gameworks e Arkane Austin. Tra licenziamenti e ricollocamenti dei dipendenti, sembra proprio che questa mossa sia stata dettata dalla necessità di rivedere la propria strategia aziendale, almeno per quanto riguarda il settore gaming, e soprattutto concentrarsi maggiormente sulle IP più grandi, specie ora che anche Activision e Blizzard sono finite nel calderone.

Una dichiarazione della compagnia, tuttavia, fa sorridere pensando appunto ai recenti avvenimenti.

A quanto pare, Matt Booty, capo degli Xbox Game Studios, ha tenuto ieri una riunione interna con i dipendenti all’azienda, per discutere gli obiettivi futuri della divisione gaming di Microsoft, dichiarando:

Abbiamo bisogno di giochi più piccoli che ci diano prestigio e premi

Questo, inutile dirlo, ha lasciato sbigottiti molti giocatori. Il motivo? La chiusura ad esempio di Tango Gameworks, creatori proprio di un progetto piccolo come Hi-Fi Rush che è stato tra i più premiati e apprezzati in casa Xbox da molti anni a questa parte.

Questo dichiarazione è inoltre abbastanza in contrasto con le dichiarazioni ufficiali dell’azienda e dello stesso Booty all’annuncio della chiusura dei 4 studi di Zenimax, che parlano di dar priorità a giochi ad alto impatto e di successo dell’azienda, come lo sono i franchise di Fallout o Elder Scrolls, che non favorire quindi esperienze e giochi più piccoli o brevi.

In tutto ciò, la risposta di John Johanas, il director di Hi-Fi Rush e Evil Within 2 non si è fatto attendere, con una risposta che che parla da sola:

Purtroppo sembra quindi che in Microsoft la situazione sia molto tumultuosa, cosa che si denota date le mosse stesse dell’azienda da inizio 2024, e da vari report sulla situazione interna di Microsoft usciti in queste ore. Non ci resta che attendere e vedere cosa riserverà il futuro all’azienda.

Fonte

Scritto da
Simone "Jack" Pizzulli

Mossi i primi passi nel media videoludico fin da piccolo, dalla fine degli anni '90 e fin dai 5 anni, muovendosi tra un Regno dei Funghi e un Shadow Moses, mai ha smesso di giocare ed essere appassionato del media videoludico. Forse ossessionato. Da nominare anche l'amore verso fumetti, animazione, serie tv, anime, film, musica e praticamente ogni media creato. Giocatore fieramente console e categoricamente Single Player.

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