Pokémon GO è finalmente arrivato anche in Italia, non senza grossi problemi ai server, ma non è di questo che oggi vogliamo parlare. Sembra infatti che a causa dell’immenso successo della app, siano nati anche moltissimi siti di truffe online e contenenti malware, che possono mettere in serio pericolo i vostri dati personali e il vostro cellulare. È per questo motivo che la nota azienda di software antivirus Norton ha deciso di analizzare tutte le principali minacce che potete inconsciamente incontrare con Pokémon GO, per cercare di prevenire problemi a voi stessi.
TRUFFE LEGATE A POKEMONETE GRATIS
Come saprete, la valuta in-game del gioco sono i PokeCoins, o PokeMonete, che si possono anche acquisare con denaro reale oltre che con il metodo che vi abbiamo già descritto. Se però state cercando altri modi per ottenerle, magari illegalmente, avete sbagliato tutto, e i truffatori sono già attrezzati per approfittarsi degli incauti. Cercando online “Pokemon GO free coins generator”, è possibile trovare numerosi link che portano alla classica “truffa con sondaggio”. Si tratta di link molto diffusi sul web, è possibile trovarli tanto su forum degli appassionati di videogiochi quanto su siti dedicati alle truffe. La maggior parte delle truffe di questo tipo è raggiungibile da post sui social media oppure da video con la presunta prova del funzionamento di un hacking tool per i PokeCoins.
Quando l’utente arriva sul sito fraudolento, gli viene chiesto il nome utente Pokémon GO, la password e la quantità di coin che desidera. Fino a questo momento Symantec non ha ancora rilevato truffatori che chiedessero la password dell’account Pokémon GO, ma non è mai troppo presto per prevenire futuri problemi. Inutile dire che non riceverete mai alcuna moneta gratuita, e che anzi aiuterete il sito truffaldino a guadagnare per vie secondarie di affiliazione con altri siti internet.
APP FASULLE DA STORE ESTERI
Gli hacker hanno approfittato dell’interesse di molti utenti che per vari motivi (principalmente di compatibilità con un dispositivo) non possono scaricare la versione ufficiale del gioco, creando versioni infette da Trojan alla app per dispositivi Android. Come già rilevato, diversi hacker hanno spacciato un trojan per l’accesso remoto (Android.Sandorat) per la app Pokémon GO. Questa minaccia è stata condivisa su diversi siti per il download delle app e forum dedicati al gaming. Quando la versione fraudolenta dell’app viene installata, mostra la schermata iniziale di Pokémon GO, facendo credere all’utente che vada tutto bene quando rende invece il dispositivo completamente accessibile agli hacker che volessero attaccarlo.
COME RIDURRE I RISCHI
Per quanto riguarda la sicurezza dei dispositivi mobile, gli utenti dovrebbero seguire alcuni semplici consigli che possono ridurre sensibilmente il rischio di subire attacchi di questo tipo:
- Evitare di scaricare la app Pokemon Go da fonti non ufficiali, perché i malintenzionati possono utilizzare questi siti per diffondere malware “camuffato” da app ufficiali;
- Installare l’aggiornamento di Pokemon GO che rimuove la richiesta di accesso completo all’account Google;
- Stare alla larga dai tool che promettono trucchi per il gioco, perché potrebbero essere fraudolenti o contenere malware;
- Assicurarsi che lo smartphone sia aggiornato per evitare che siano sfruttate vulnerabilità note;
- Utilizzare una password sicura e unica per l’account Pokemon Go;
- Prestare attenzione alle autorizzazioni richieste dalle app;
- Installare una soluzione per la sicurezza di smartphone e tablet, come quella offerta da Norton, per proteggere il dispositivo e i dati che contiene.
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