C’erano diversi pronostici per la finale di ieri sera del Rainbow Six Invitational 2019 in Canada e la maggior parte degli scommettitori hanno indovinato: il team G2 si conferma campione e portano a casa il montepremi da 800.000 dollari.
Una vittoria senz’altro meritata dopo una prima mappa che li ha visti in difficoltà contro l’inatteso Team Empire, che li ha trascinati per 22 round e due ore di gioco, ma alla fine vincono per 12 a 10, facendo persino crollare i russi sulle altre due mappe (vinte rispettivamente 7-4 e 7-1).
E’ stata nel complesso una finale importante e che ha riservato momenti di stupore, quali per la location pienamente azzeccata e per il commento tecnico più che adeguato.
Vi sono state inoltre numerose rivelazioni interessanti sulla prossima patch che introdurrà all’anno 4:
- verrà introdotta una playlist “Newcomer” per far ambientare giocatori tra il livello 1 e il 50;
- finalmente il fuoco amico sarà punito in maniera esemplare facendo rimbalzare il danno contro il compagno che ha premuto il grilletto;
- dalla seconda stagione verrà inserito in classificata il sistema Pick & Ban, usato in Pro League;
- saranno da subito resi disponibili, oltre ad una mappa nuova, diversi aggiustamenti per quelle storiche.
Le novità di maggior rilievo sono queste, Rainbow Six Siege sembra avere ancora degli assi nella manica da tirar fuori e speriamo che continui così.
Ci aspettiamo molto adesso, vedremo che succederà a maggio durante le finali della Pro League di Milano. Non mancate!
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