Dopo mesi di agonia, Anthem vede la luce in fondo al tunnel?
È quello che sembra trasparire da una voce che si sta facendo largo sul web nelle ultime ore, che vedremmo BioWare impegnata duramente a risollevare il suo looter shooter lavorando addirittura a quello che viene chiamato Anthem Next.
Non è certo un bel periodo per BioWare, che dopo una sfilza di videogiochi memorabili (la trilogia di Mass Effect, i vecchi GDR su Star Wars, Dragon Age) sta raccogliendo i cocci delle sue ultime due produzioni. Mass Effect: Andromeda, che non ha avuto l’impatto sperato nonostante portasse sulle spalle un grande nome, e appunto Anthem, ucciso da critica e pubblico sin dalla beta pre-lancio per la scarsità di contenuti e varietà.
Le ultime notizie ufficiali da BioWare non fanno inoltre ben sperare per il futuro di Anthem. Solo due settimane fa vi riportavamo infatti che Chad Robertson, responsabile dei live service del gioco, aveva deciso di abbandonare BioWare dopo ben 14 anni, lasciando un nuovo alone di mistero sul futuro del titolo.
Le ultime indiscrezioni che arrivano da Kotaku, però, hanno riacceso una flebile speranza nei cuori di chi ancora crede nel gioco, che a meno di un anno dal lancio sembra già il fantasma di se stesso nonostante nei piani iniziali di EA dovesse diventare un prodotto da portare avanti per molti anni.
Secondo l’ultimo report del portale, infatti, BioWare sarebbe impegnata fortemente su una sorta di ricostruzione addirittura dalle basi. L’attuale struttura di Anthem non è piaciuta al pubblico, e per questo la software house avrebbe deciso di optare per un netto cambio, un Anthem Next che rappresenterebbe una versione tutta nuova del looter shooter con nuove meccaniche, novità, storia e molto altro ancora. Non a caso, il rumor parla di questo “nuovo gioco” anche come Anthem 2.0, a indicare proprio l’evoluzione che BioWare vuole apportare. Si tratterebbe, stando alle indiscrezioni, di un’operazione simile a quella attuata da Square-Enix ai tempi del lancio di Final Fantasy XIV, che fu un vero e proprio disastro: gli sviluppatori si misero al lavoro per ricostruire da capo l’intero gioco, riproposto poi con il sottotitolo A Realm Reborn e che si è rivelato essere uno degli MMORPG più giocati degli ultimi anni.
Gli sviluppatori sarebbero quindi impegnati nella ricostruzione del gioco, anche a costo di cambiare alcuni elementi fondamentali. Kotaku riporta il fatto, ad esempio, che i ragazzi di BioWare stanno decidendo se dividere la mappa, oggi unica, in aree più contenute e variegate, cosa che migliorerebbe anche i problemi legati a bug, sincronizzazione e molto altro. Altre meccaniche in fase di studio, ancora oggi, sarebbero il sistema di progressione, personalizzazione e loot, così come la struttura stessa delle missioni.
Insomma, sembra che BioWare ed Electronic Arts vogliano ancora puntare, o forse sperare, in un rilancio di Anthem, ad oggi uno dei più grandi fallimenti della generazione. Ce la faranno?
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