È notizia di pochi giorni fa: Electronic Arts ha intenzione di riproporre alcuni apprezzati videogiochi del passato in edizioni rimasterizzate, cosa che ha subito scatenato la fantasia dei fan.
Molti sperano ad esempio di poter rimettere le mani su versioni restaurate della trilogia originale di Mass Effect, ma tra i desideri più richiesti ci sono anche Dead Space, i due Star Wars sviluppati da BioWare un ritorno dei Simpson anche in campo videoludico e la serie classica Skate, scomparsa dai radar da molto tempo.
Il maggiore indiziato secondo una teoria, però, potrebbe non essere uno di questi giochi, bensì il primo capitolo della serie Crysis. Sviluppata da Crytek tra il 2007 e il 2013, la serie è riconosciuta all’unanimità per lo splendido utilizzo del Cryengine, motore di gioco dalle altissime prestazioni creato dalla software house tedesca. Da quell’anno però, quando uscì sul mercato Crysis 3, le cose per Crytek non sono andate benissimo: circa tre anni fa la casa di sviluppo fu costretta a chiudere ben cinque delle sue sette divisioni, a causa di una pesante crisi finanziaria.
La software house dietro a Crysis e Robinson: The Journey per PS VR è stata al centro di pesanti critiche da parte dei suoi stessi dipendenti per il ritardo nei pagamenti, o in alcuni casi per la mancanza totale di pagamenti con la conseguenza che la società ha chiuso la bellezza di cinque divisioni su sette. Crytek nel corso degli anni si è espansa con più studi sparpagliati in più parti del mondo e dopo questa decisione solo gli studi di Francoforte e Kiev resteranno operativi. Le divisioni in Ungheria, Turchia, Cina, Sud Corea e Bulgaria chiudono infatti i battenti, forse per sempre. La società ha voluto specificare che la decisione è stata presa per poter continuare a lavorare saldamente sulle proprie IP e a migliorare i propri punti di forza. Non è escluso che Crytek possa decidere di tornare a lavorare, quindi, sul suo franchise di punta, Crysis, magari con un quarto capitolo. Lo studio di Kiev, invece, continuerà ad occuparsi di Warface, F2P uscito nell’ottobre del 2013.
Secondo una teoria, sembra proprio che EA si stia muovendo per la realizzazione di una remastered del primo Crysis, in linea con la recente nuova filosofia. Tutta questa indiscrezione nasce da un video diffuso da Crytek ad agosto, che mostrava le potenzialità del suo Cryengine di nuova generazione riproponendo alcune ambientazioni ed elementi proprio del primo capitolo. La musica di sottofondo, ad esempio, ma anche la giungla con tanto di baia che si ritrova anche in gioco, più alcuni altri più o meno velati riferimenti al capostipite della serie.
Potete vedere il video qui sotto. Cosa ne pensate di questa teoria? Secondo voi Electronic Arts sta davvero pensando ad una remastered di Crysis, forse anche per aiutare Crytek in questo momento non facile?
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