Nelle ultime ore IGN USA è finita nell’occhio del ciclone dopo le accuse da parte di Mitch Dyer e altri ex dipendenti, di favoritismi e fake news.
Il dibattito avvenuto su Twitter ha portato accuse ai due vecchi direttori Steve Butts e Tal Blevins che a detta di Mitch Dyer, nel periodo tra il 2012 e il 2016 chiedevano ai dipendenti della testata di creare notizie inventate per ottenere più visibilità e attenzioni da parte dei lettori, ma anche di non parlare male di Rockstar games per paura di non ricevere più copie dei titoli dalla software house.
Tra le fake news di IGN USA spiccano anche quella della cancellazione di The Last Guardian e la separazione tra la scrittrice Amy Henning da Naughty Dog per colpa dei cattivi rapporti con la software house.
https://twitter.com/MikeDrucker/status/1275480146150072327?ref_src=twsrc%5Etfw
Tra le voci che accorrono dopo queste dichiarazioni c’è anche quella di Neil Druckmann che conferma di esser stato furioso nel periodo dell’accusa, per poi ringraziare Mitch per aver fatto sapere la verità e dichiarando la buona chiusura dei rapporta tra la Henning e Naughty Dog. A quanto pare, anche un report relativo alla presunta cancellazione di The Last Guardian – gioco poi pubblicato nel 2016 – era totalmente falso.
https://twitter.com/Neil_Druckmann/status/1275461475235061760
https://twitter.com/MitchyD/status/1275458026837807104?ref_src=twsrc%5Etfw
https://twitter.com/MitchyD/status/1275459735765037057?ref_src=twsrc%5Etfw
Mitch ancora in contatto con la testata ha fatto sapere comunque, che la situazione è molto differente dopo il cambio dei direttori e che ora la situazione sta migliorando.
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