I possessori di PlayStation 4 sono pronti ad accogliere Shadow of the Colossus, il remake dell’immortale capolavoro firmato da Fumito Ueda ad opera dei ragazzi di Bluepoint Games. Il gioco sarà lanciato il prossimo 7 febbraio, ma naturalmente la stampa specializzata ha già a disposizione le review copy del gioco. Anche noi di Uagna.it, vi ricordo, vi parleremo del nuovo gioco PS4, e potremo farlo precisamente da martedì 30 gennaio, giorno in cui scadranno gli embarghi imposti da Sony.
La redazione internazionale di IGN, intanto, ha scovato un particolare easter egg in Shadow of the Colossus dedicato ad un’altra opera di Ueda, The Last Guardian, gioco uscito su PS4 nel dicembre del 2016 dopo quasi dieci anni di gestazione. Nel corso di una live streaming del gioco (l’embargo di Sony permetteva di mostrare alcune sequenze del gioco fino ad un certo punto della storia, e questo da martedì 23 gennaio), i giornalisti di IGN hanno infatti incrociato un particolare riferimento all’ultimo gioco di Team Ico, lungo la strada che ci porta al sesto colosso da eliminare, Barba. Per arrivare ad esso, dobbiamo attraversare una foresta, e proprio qui i due giocatori si sono dispersi finendo in una caverna che, a quanto risulta loro, non era presente nella versione originale di Shadow of the Colossus (per confermarlo occorrerebbe rinfrescarsi la memoria e rigiocare al classico PS2, dato che sono passati più di 12 anni). In questa misteriosa caverna, è presente un barile con della strana sostanza blu e alcune farfalle che svolazzano intorno, un riferimento agli stessi barili che trovavamo in The Last Guardian e che occorrevano a Trico.
Sempre nella caverna, i giornalisti hanno rinvenuto una strana moneta che sono stati in grado di raccogliere, e in quel momento il Dualshock 4 della console ha emesso un particolare suono. Che Bluepoint Games abbia inserito qualche nuova sorpresa all’interno del remake di Shadow of the Colossus, magari per aiutarci a capire il collegamento tra le opere di Ueda?
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