Anche il mondo dei videogiochi partecipa alla lotta al Coronavirus, e immense aziende come Tencent fanno la loro parte.
È notizia di poche ore fa che il gigante dell’intrattenimento mobile ha deciso di stanziare un fondo da 100 milioni di dollari per fronteggiare l’emergenza mondiale del Coronavirus, che si vanno ad affiancare agli altri 211 milioni già raccolti solo sul territorio cinese in occasione dello scoppio della pandemia.
Così come Netflix e Facebook, che hanno stanziato la stessa cifra, anche Tencent decide di entrare attivamente nella lotta al virus che sta mettendo in ginocchio il mondo. Il colosso di Shenzhen ha deciso di destinare questa grossa cifra per aiutare nell’acquisto di forniture sanitarie come maschere e guanti protettivi, oltre che per contribuire al lavoro di medici e operatori sanitari del settore che si stanno dando tanto da fare in questo delicatissimo momento.
Se la cifra vi sembra alta, sappiate che ovviamente stiamo parlando di una delle aziende più colossali del globo, con capitali dell’ordine delle decine di miliardi di dollari – se non addirittura centinaia di miliardi. Nel 2011, al momento della grande ascesa, l’azienda decise di inglobare Riot Games, creatori di League of Legends e del recente Legends of Runeterra, che si preparano a lanciare quest’anno sul mercato il loro nuovo FPS Valorant. Nel 2016 Tencent è divenuta proprietaria inoltre di Supercell, la software house di Clash of Clans e Clash Royale.
Il colosso ha anche collaborato più di una volta con Activision, occupandosi di proporre il brand di Call of Duty sul sempre delicato mercato cinese. Nel 2011 prese in carico il progetto Call of Duty Online, uno spin-off esclusivo per la Cina che rivisitava alcune ambientazioni storiche della serie e inseriva una speciale modalità Zombie-Cyborg survival. All’inizio del 2019, poi, Tencent e Activision sono tornate a lavorare insieme per lo sviluppo di Call of Duty Mobile, lo sparatutto free to play per smartphone e tablet uscito lo scorso ottobre in tutto il mondo.
Queste le parole di Martin Lau, presidente di Tencent:
Stiamo affrontando questa sfida tutti insieme e Tencent è pronta a supportare la risposta internazionale all’emergenza. Grazie all’esperienza in Cina e ai feedback raccolti dagli ospedali in tutto il mondo, abbiamo capito che c’è un urgente bisogno di supporti medici, particolarmente nelle zone in cui la pandemia sta iniziando vista l’improvvisa domanda.
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