Inutile girarci troppo intorno: dopo un avvio convincente, PlayStation Vita, l’ultima console portatile di casa Sony, si è dimostrata un flop molto serio. La concorrenza schiacciante di Nintendo 3DS e del mercato dei mobile game, unito ad un supporto pressocché abbandonato dai grandi studi dopo pochi mesi dal lancio di Vita, hanno contribuito negli anni a demolire il possibile successo della console, ormai da molto tempo relegata ad accessorio di lusso per il remote play di PS4 e ad hardware per sfruttare il mercato indie.
Già più di un anno fa Andrew House, all’epoca presidente di PlayStation, aveva messo le cose in chiaro: PS Vita è un progetto ormai abbandonato a se stesso, e Sony non aveva intenzione di spendere ulteriore tempo e risorse per supportare quella che era, di fatto, una causa persa. Una console che non è mai realmente riuscita a far breccia nei cuori degli appassionati, anche a causa, come già ricordato, di una gestione tutt’altro che lungimirante da parte del colosso giapponese.
Sony non ha mai nascosto, specialmente negli ultimi mesi, di essersi ormai allontanata dalla competizione in ambito portatile e mobile, ormai dominio di smartphone e di un sempreverde Nintendo 3DS che addirittura deve vedersela con la concorrenza interna di Switch. È proprio per questo che la notizia emersa da poche ore ha fatto dubitare non poco di quello che vi staremo per raccontare, ma non si tratta di un rumor: è tutto vero.
Sony ha infatti recentemente depositato un nuovo brevetto che riguarda un inedito tipo di cartuccia, una scheda di forma rettangolare che è destinata all’ambito videoludico come specificato dal documento pubblicato in Corea del Sud dall’ufficio brevetti. Lo potete vedere nell’immagine qui sotto: si tratta di un design molto tradizionale per le cartucce, che ricalca lo stile di quelle per DS, 3DS e PS Vita. È presente, nella parte inferiore, anche un connettore che serve ad inserire la cartuccia in “qualcosa”.
Nonostante le smentite di casa Sony su una terza console portatile, voci che circolano da più di due anni quando il progetto veniva definito PS Trinity, sembra proprio che un brevetto di questo tipo sia stato concepito per la realizzazione di una nuova console portatile, che andrebbe a rappresentare la terza generazione dopo PSP e Vita. Altri esperti, invece, concordano nell’ipotizzare che Sony stia perpetrando nella sua intenzione di rispondere direttamente a Nintendo Switch, creando cioè una sorta di console ibrida che può essere usata come hardware casalingo e portatile allo stesso tempo. I brevetti depositati dalla stessa Sony nel 2017, del resto, sono abbastanza esplicativi per comprendere ciò che il colosso giapponese ha intenzione di fare, come potete vedere qui sotto.
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